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lunedì 29 giugno 2009

L'imbarcazione della FreeGaza "Spirit of Humanity" è salpata da Cipro oggi per rompere un'altra volta l'assedio israeliano. Incrociamo le dita...


Ramzi Kysia a gazafriends

FOR IMMEDIATE RELEASE
Free Gaza Boat "Spirit of Humanity" Departs Cyprus

For more information, please contact:
Greta Berlin (English/French) or Caoimhe Butterly (Arabic/English/Spanish)
tel: +357 99 081 767 / email: friends@freegaza.org

(LARNACA, 29 June 2009) - The Free Gaza boat the "Spirit of Humanity"
departed Cyprus at 7:30am on Monday, 29 July. Twenty-one human rights and
solidarity workers representing eleven different countries were aboard.
The passengers include Nobel laureate Mairead Maguire and former U.S.
congresswoman Cynthia McKinney. The ship also carries three tons of
medical aid, children's toys, and rehabilitation and reconstruction kits
for twenty family homes.
Over 2,400 homes were destroyed in Gaza during the Israeli massacre in
December/January, 490 of them by F-16 airstrikes, as well as 30 mosques,
29 educational institutions, 29 medical centers, 10 charitable
organizations, and 5 cement factories.
Each kit carries a small amount of supplies for a single family,
representing sectors of civil society currently being blockaded by Israel:
Agriculture, Building & Reconstruction, Education, Electricity, Health,
and Water & Sanitation. Although over 4 billion dollars in aid was
promised to Gaza in the aftermath of the Israeli onslaught, little
humanitarian aid and no reconstruction supplies have been allowed in.

Galleria Fotografica della partenza:

http://www.flickr.com/photos/29205195@N02/


Traduzione:
L'imbarcazione della FreeGaza "Spirit of Humanity" è salpata da Cipro oggi, lunedì 29 giugno 2009 alle 7.30.

21 persone che lavorano nel campo della difesa dei diritti umani e della solidarietà, provenienti da 11 diverse nazioni, sono imbarcati a bordo.
Tra i passeggeri ci sono Mairead Maguire, Premio Nobel per la Pace, e Cynthia McKinney, deputata al Congresso e candidata alla Presidenziali USA per i Verdi.
La nave trasporta anche 3 ton. di aiuti sanitari, giocattoli per bambini, e kit per la ricostruzione e risistemazione di 20 abitazioni.
Più di 2.400 edifici sono stati distrutti a Gaza nel corso del massacro perpetrato da Israele lo scorso Dicembre/Gennaio.
490 durante incursioni aeree di F-16,
così come 30 moschee,
29 scuole,
29 centri ospedalieri,
10 organizzazioni umanitarie,
e 5 stabilimenti per la produzione del cemento.
Ogni Kit comprende un piccolo quantitativo di rifornimenti per una singola famiglia,rappresentando tutti quei settori attualmente bloccati dalle autorità israeliane:
Agricoltura, Edilizia, Istruzione, Produzione elettrica, Salute, Fornitura d'acqua e Sanità.
Benchè, più di 4 miliardi di dollari in aiuti siano stati promessi a Gaza nei giorni successivi all'attacco israeliano, in realtà è stato permesso l'arrivo di una minima parte degli aiuti umanitari e bloccata ogni fornitura per la ricostruzione.

Lista dei passeggeri della Spirit of Humanity:

Mairead Maguire, co-winner of the 1977 Nobel Peace prize for her work in Northern Ireland
Cynthia McKinney Congresswoman
Huwaida Arraf, Chairperson of the Free Gaza Movement
Khalad Abdelkader, Bahrain
Othman Abufalah, Jordan, a world-renowned journalist with al-Jazeera TV.
Khaled Al-Shenoo, Bahrain, lecturer with the University of Bahrain
Mansour Al-Abi, Yemen a cameraman with Al-Jazeera TV.
Fatima Al-Attawi, Bahrain a relief worker and community activist
Juhaina Alqaed, Bahrain a journalist & human rights activist.
Ishmahil Blagrove, UK a journalist, documentary film maker
Kaltham Ghloom, Bahrain a community activist.
Derek Graham, Ireland an electrician, Free Gaza organizer
Alex Harrison, UK a solidarity worker
Denis Healey, UK Captain of the Spirit of Humanity
Fathi Jaouadi, UK/Tunisia a British journalist, Free Gaza organizer
Lubna Masarwa, Palestine/Israel a Palestinian human rights activist
Theresa McDermott, Scotland a solidarity worker
Adnan Mormesh, UK a solidarity worker
Adam Qvist, Denmark a solidarity worker
Adam Shapiro, US a documentary film maker and human rights activist.
Kathy Sheetz, US a nurse and film maker.

martedì 2 dicembre 2008

L'articolo di Vittorio Arrigoni (Guerrillaradio) sul Manifesto: io catturato a Gaza

Ecco il link al post di Vik sul suo blog, che riporta all'articolo scritto per il Manifesto, sulle sue vicende a Gaza e l'arresto a fianco dei pescatori palestinesi.

http://guerrillaradio.iobloggo.com/archive.php?eid=1752




Vi invito anche a guardare queste splendide foto sul black out a Gaza imposto dagli israeliani, questa sopra è una delle più suggestive.

http://electronicintifada.net/v2/article9990.shtml

sabato 22 novembre 2008

Vik (Guerrilla) ha deciso di non opporsi all'espulsione. Dovrebbero (il condizionale è d'obbligo) imbarcarlo domani per Roma

Ciao a tutti,
la giornata di oggi è stata per Vik e per alcuni di noi
piuttosto complicata.
Si trattava di decidere quale fosse la scelta
migliore per Vittorio, accettare l'espulsione o resistere.

Ecco il comunicato di Vittorio:

In queste ore convulse è
stato per me difficile prendere la decisione giusta, coerente con
quello in cui credo e il più possibile razionale.
Quella razionalità di
cui spesso sono sprovvisto essendo l'istinto e la passione la mia
naturale bussola.

Ho deciso, contro la mia istintività combattente,
razionalmente di non resistere alla deportazione.
E di farmi imbarcare
domattina su un aereo diretto a Roma.

Spero che nessuno dei miei più
cari amici da Rafah agli USA mi considerino un codardo per questa
scelta.
Ho valutato rischi e benefici.
Nella stessa misura di quando
nuotando verso Gaza nel tentativo di resistere alla cattura circondato
da otto navi da guerra israeliane, ho visto le mie mani colorate di blu
e ho desistito nella fuga.

Forse sarò più utile alla causa fuori da
queste mura sbarrate, forse qui dentro sarei addirittura più di danno
che di beneficio per le nostre prossime valorose missioni.
Il tempo
smentirà o confermerà i miei dubbi e le mie decisioni.
Ringrazio tutti
coloro che mi hanno sostenuto e consigliato in questa frenetica
giornata fatta di caffè lunghi georgiani, di tè eritrei e sigarette
etiopi (gli insetti, invece, gentilmente offerti da Israele).

In particolare ringrazio:

-Huweida dagli USA col suo accento yankee

-Paul, per il consiglio sullo streaptease

-Adam e Sacha dalla West Bank per le ricariche telefoniche e del morale

-Daniela da Al Quds per le sigarette mai pervenute

-Bianca dalla Francia per il vino bianco

-Leila sempre empatica

-Tutti i blogger guerrilleri della rete

-Mahfus etutti i gazawi (tranne un certo Jamal)

-Fida, Donna, G., OJ (eat, eat!), Eva (sleep, sleep!) e la companera Cohime.

Ragazzi, sono orgoglioso di aver conosciuto e combattuto con esseri umani
straordinari come voi, inshallah altre intifade marine nel nostro
domani.

Darlene, il migliore vino sta nelle botti piccole.
Andrew, mi
devi sempre quella rivincita sul tavolo verde.

E tutti coloro che colpevolmente ho dimenticato e che mi si sono dimostrati vicini in
queste ore.

Il vostro mai domo Vik.

Restiamo umani

22 Novembre 2008

venerdì 21 novembre 2008

Recapito telefonico per contattare Vittorio Arrigoni (Guerrilla)

Comunicazione di servizio.

Sono stata autorizzata a fornire pubblicamente il recapito telefonico di Vik:

00972527592962

specificando di mandare solo sms eccezion fatta per i media che vogliono intervistarlo...ordini di Vik.

giovedì 20 novembre 2008

Sono riuscita finalmente a parlare con Vik (Guerrilla) detenuto nella prigione Maasiyahu:ha iniziato lo sciopero della fame

Oggi poco dopo le 14 ho ricevuto 1 sms… Sorpresa! Era di Vik .

Testuali parole:
Una sbirra dai capelli rossi che mi odia mi ha appena consegnato questo V.

Finalmente un contatto diretto con lui dopo giorni.
Finalmente,alle 18, sono riuscita a telefonargli ed a parlargli

Un quarto d’ora di telefonata che cercherò di riassumere nei punti salienti.

1)Oggi pomeriggio ha parlato con l’avvocato, dopo l’interrogatorio.
Sembra che l’autorità giudiziaria israeliana voglia emettere un decreto di
espulsione domenica mattina per lui, Andrew e Darlene.

2)Loro 3 hanno intenzione di opporsi all’espulsione fino a che le autorità
israeliane NON dissequestrano le 3 imbarcazioni sottratte ai pescatori
palestinesi. Attualmente a causa del sequestro circa 60 persone e le loro
famiglie, a Gaza, non hanno mezzi di sostentamento.

3)Da stasera Vik, Andrew e Darlene iniziano uno sciopero della fame per ribadire
questa posizione.

Poiché, probabilmente, l’avvocato non farà in tempo a presentare i documenti per l'opposizione all’espulsione entro domenica mattina, ed avendo già dichiarato informalmente questa opposizione, Vik si aspetta un inasprimento del regime carcerario a cui ora è sottoposto, con eventuale sottrazione del cellulare appena consegnato e trasferimento in un’altra sezione del carcere a trattamento più duro.

Gli ho chiesto se la sezione della prigione in cui è ora detenuto può configurarsi in una sorta di CPT.
NO, è stata la sua risposta.

L'unica cosa che distingue la sezione dove sta dal resto del carcere è che lì sono detenuti quasi esclusivamente cittadini non israeliani, quasi tutti in attesa dell'attuazione del decreto di espulsione, ma il regime carcerario è quello standard.

Mi ha chiesto di diffondere alcune news su alcuni suoi compagni di cella.

Sono una decina di eritrei, somali e liberiani con lo status di “ rifugiato” in perfetta regola ed internazionalmente riconosciuto.
Nonostante ciò lo Stato di Israele non fornisce loro alcuna sussistenza, anzi li ha rinchiusi in questa sezione del carcere Maasiyahu di Ramlè, trattandoli come dei delinquenti e minacciandoli di rispedirli nei loro paesi di origine dove verrebbe immediatamente incarcerati se non giustiziati.

Tutto questo, ripetiamo, nonostante godano di uno status di “rifugiato” internazionalmente riconosciuto.

Sul piano personale, Vik è (ovviamente) un po’ provato ma combattivo (come al solito), forse anche troppo, visto che quando gli ho parlato aveva appena avuto una discussione con una guardia carceraria (da lui definito un maiale :-D)

Gli ho chiesto di stare un po’ più tranquillo, ma dubito seguirà il consiglio :-)
Se tutto va bene (incrociamo le dita) dovrei/vorrei risentirlo domani.

Ringrazia e saluta tutti i blogger che hanno diffuso le news che riguardavano e riguardano lui, Andrew e Darlene, i pescatori gazawi ed i loro pescherecci.

Appena avrò altre notizie le posterò.

mercoledì 19 novembre 2008

Update su Vik (Guerrilla):lui, Andrew e Darlene sono stati trasferiti nella prigione Maasiyahu di Ramle

Confermo che Vik, Andrew e Darlene sono stati trasferiti questa mattina
alla prigione Maasiyahu di Ramle.


Pare che le condizioni di questo
carcere siano buone (per quanto possibile) e che loro tre si trovino in
un'area con altri attivisti internazionali e non con criminali
israeliani.
Pare anche che abbiano deciso di opporsi pacificamente alla
loro espulsione.
Un avvocato sta cercando di parlare con loro, ma per
adesso non ci è ancora riuscito.
Si sta anche cercando di fargli avere
alcuni dei loro effetti personali (vestiti, ecc...)
Non appena avrò
altre notizie vi farò sapere.

MAIL ricevuta alle 10.31

Ringrazio TUTTI coloro che si stanno attivando con post, mail, telefonate e ricerca di contatti per fare pubblica pressione.
Scusate se non riesco più a farlo individualmente, ma l'onda sta crescendo e mi è davvero complicato stare dietro ad ogni iniziativa.
Grazie ancora, Vik non è solo e questa è la cosa piùimportante.

Ps A tuttora non mi è giunta notizia di alcuna TV italiana che abbia riferito l'accaduto. Trovo la cosa semplicemente VERGOGNOSA. SE è accaduto chiedo che me ne sia data conoscenza.

Audrey

domenica 19 ottobre 2008

Cena di finanziamento per il FreeGaza Movement




Ricevo da Subcomandante aka Gabriele con invito a diffondere.
Mi scuso ma non sono riuscita ad ingrandire maggiormente l'immagine che mi è stata mandata.
Comunque riepilogo:

A Magenta presso l'Ideal- Viale Piemonte 10 (dietro la Stazione F.S.)

14 novembre 2008 ore 20.30

Ottimo il menù un grande mix lumbard/arabo alla faccia dei leghisti:-D
Risotto ai funghi
Makluba
Insalatona Mediterranea
Dolci arabi
Caffè
Acqua ed una bottiglia di vino (la seconda è a pagamento..e me pare pure giusto!)

Il tutto a Euro 12- Pagamento entro il 10 novembre

Per informazioni/prenotazioni:

Gabriele 340312948
Stefano 3473045342
email: vocidalsottosuolo@hotmail.it


La somma raccolta sarà versata a Vik aka Guerrillaradio che la utilizzerà a Gaza per l'azione del FreeGaza Movement.

Come al solito, chiunque voglia raccogliere e diffondere ulteriormente farà solo opera meritoria.

Audrey

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