sabato 6 marzo 2010

Il decreto varato è già stato bollato come incostituzionale:vedi L.400/88. Ancora una volta dobbiamo sperare nella Consulta e non nell'opposizione



Il governo, dopo una giornata di assalto al Quirinale, ha varato infine un decreto per cercare di risolvere il caso delle liste del Pdl escluse in Lombardia e nel Lazio.
Un testo solo "interpretativo", spiega il governo, ma che consentirebbe al Tar - che delibera oggi sulla Lombardia e lunedì sul Lazio - di accettare le liste Pdl.

In particolare gli uomini del Pdl romano esultano perché ritengono che il comma 1 del decreto faccia riferimento a chi è in grado di provare in qualsiasi modo che era all’interno del tribunale o della corte d’appello entro i termini di legge (le ore 12):
"E noi tra le altre cose abbiamo una dichiarazione del Tribunale che attesta che c'eravamo".

Con il Quirinale, raccontano al Colle, c'è stato un lungo "braccio di ferro".
Il Cavaliere ora definisce "galantuomo" Napolitano, dopo averlo tante volte contestato. Il Pd parla di "trucco", e Di Pietro chiama ad andare in piazza "contro il dittatore".Il dibattito è apertissimo, non solo la zuffa politica; e molti sono i pareri sull'argomento.

Ricordo però, con Michele Ainis, che i decreti in materia elettorale sarebbero vietati espressamente (art. 15 della legge n. 400 del 1988). E più volte, nella storia italiana, la Consulta ha castigato il ricorso a una norma interpretativa.

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=14&ID_articolo=521&ID_sezione=&sezione=


http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/girata.asp?ID_blog=25&ID_articolo=7061&ID_sezione=&sezione=

Davvero un paese sull'orlo del baratro costituzionale e di diritto.
Ma la domanda che davvero mi angoscia è COME e PERCHE' siamo arrivati a questo punto, a questo golpe bianco.
L'opposizione dove caxxo era? Dove è?
Dove è D'Alema che con la Bicamerale sdoganò Berlusconi?
Dove è Veltroni che ha svuotato il principale partito d'opposizione di ogni forza ed incisività?
Dove è Bersani, il cui nome rimarrà indissolubilmente legato alla politica fiscale (insieme all'altro "genio" Visco) vessatoria nei confronti dei ceti medi, che ha prodotto una voragine elettorale?
Perchè OGGI, con tutta la rabbia che ho in corpo, non riesco a "forzare" me stessa ad andare a manifestare in piazza con nessuno di costoro.
Che mi dovrebbero rappresentare ma che in realtà nn rappresentano più nessuno.
Nemmeno loro stessi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

L'eversione armata è ormai l'unica alternativa. E te lo dice una pacifista convinta.
Purtroppo, non c'è un sostrato di ideologia che potrebbe sostenerla.
Il vuoto totale.
Ti chiedi dove sono tutti? Risucchiati da un vuoto cosmico.
L'Italia è sull'orlo del baratro. Punto. Chiamalo costituzionale, istituzionale, sociale, economico, legislativo, etico, morale... vai avanti per due pagine.
la rabbia in corpo... ecco, quella tienila. C'è bisogno di rabbia che sostituisca l'apatia che sta annientando il paese. Incazzatura, veemenza ideologica.
Quelle poche decine di noi ancora rimasti che la sentono in corpo.
Un abbraccio, cara.

loris ha detto...

….Sto in una città, Genova , in cui la così detta eversione armata ha lasciato ricordi indelebili.
Guido Rossa è un ricordo su tutti. Penso che quando si fa riferimento a quei tempi necessiterebbe un attimo di riflessione in più.

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