mercoledì 28 maggio 2008

Quando un tribunale decide al posto dei genitori se un figlio deve vivere. Storia di Davide nato senza reni

BARI - "Mio figlio è sottoposto ad un calvario. Per ora riesce a sopportare queste terapie ma poi sarà per lui una vita d'inferno": Massimo, il papà di Davide, il neonato venuto alla luce senza reni e sottratto alla patria potestà dei genitori perché possa essere sottoposto a dialisi, é ancora all'ospedale Giovanni XXIII di Bari, insieme con la moglie, Maria Rita. Mamma e papà, genitori di altri due bambini, si alternano accanto alla incubatrice.

"Avevamo chiesto solo un po' di tempo - racconta - per poterci informare, per telefonare al primario del Bambin Gesù di Roma, dove ci avevano detto che sarebbe stato trasferito Davide, e capire, visto che nessuno ci dava speranza, visto che nessun bambino è mai sopravvissuto a lungo ad una sindrome del genere, se era giusto sottoporlo a dolore inutile".

"Poi hanno deciso gli altri e ora - dice - anche se ci verrà restituita la patria potestà non sappiamo più che fare. Davide è sottoposto a dialisi tutti i giorni, a volte anche per 12 ore. E più il tempo passa più per lui sarà l'inferno". "Non volevamo trasferire il bambino, avremmo voluto che fosse rimasto nell'ospedale di Foggia e continuare lì le cure compassionevoli, invece - conclude - ora siamo qui e non sappiamo cosa fare".

A decidere sulla richiesta di sospensione della patria podesta' sara' il tribunale dei minorenni. Il piccolo, nato a Foggia il 28 aprile scorso, e' ora affidato al primario del reparto di neonatologia dell'ospedale cittadino.

PETIZIONE VIA INTERNET - Anche Mina Welby, vedova di Piergiorgio, ha firmato una petizione on line contro il provvedimento del Tribunale per i minori di Bari che ha sospeso, il 10 maggio, la potestà genitoriale dei genitori di Davide, un bambino affetto da una malattia rara e terribile: la sindrome di Potter. I bambini affetti da sindrome di Potter - come il piccolo Davide, nato il 28 aprile scorso agli Ospedali Riuniti di Foggia - non hanno i reni, hanno i piedi torti, non hanno o hanno poco sviluppati gli ureteri e la vescica. Quasi tutti i bambini affetti da questa malattia - è detto nella petizione - muoiono subito dopo il parto. Nel caso di Davide, le cose vanno diversamente. Il bambino sopravvive alle prime ore e poi le sue condizioni polmonari migliorano, fino a non rendere più necessaria la respirazione artificiale. Ai genitori, ai quali era stato prospettato un quadro clinico senza speranze, viene presentato un foglio da firmare con il quale si autorizza il trasferimento del neonato per cominciare la dialisi. I genitori tentennano, sono contrari a forme di accanimento terapeutico. Di qui la decisione presa dal tribunale dei minorenni


Chi mi conosce sa che non tratto mai tematiche che riguardano patologie, bambini, decisioni su scelte di vita e di morte.
Non per indifferenza o ignavia, ma perchè, come essere umano, credo siano situazioni in cui ogni coscienza individuale deve fare i conti con se stessa, nel silenzio e nella solitudine della propria coscienza.
E pregare, egoisticamente e seguendo la principale molla esistenziale che è il primordiale istinto di sopravvivenza, che a noi semplicemente non capiti mai di trovarsi di fronte a bivi come questo.

Perchè oggi ho fatto questa eccezione?
Non lo so. Semplicemente non lo so.
Però so che un Tribunale non può e non deve prendere il ruolo supplettivo di nessun genitore. E' la vecchia questione sui limiti di interferenza dell'azione dello Stato nelle vite degli individui.
I genitori avevano solo chiesto tempo, un po' di tempo per decidere.

http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_77061811.html

lunedì 26 maggio 2008

Mastella è tornato: “ Io mostro in prima pagina:umiliato e malfamato”




Dopo mesi di silenzio, colui che determinò, concretamente, la caduta del governo Prodi è tornato a parlare pubblicamente.
E’ intervenuto ad un convegno sulla spettacolarizzazione della giustizia organizzato da Magistratura Indipendente.

L’ex Guardasigilli ha attaccato tutti.

La magistratura che spesso fa spettacolo mettendo in ballo la dignità della persona e, ricordando il suo coinvolgimento nell’inchiesta “Why not” condotta a Catanzaro dal pm Luigi De Magistris, si è chiesto se è giusto che i magistrati, che conducono le inchieste, vadano in tv, in un momento, ancora, le indagini non sono concluse

Berlusconi che, rileva Mastella, se è al Governo deve ringraziare 4 magistrati di Santa Maria Capua Vetere. E quindi non vedo perché dovrebbe avercela con i magistrati.

L’opposizione In questo momento abbiamo quasi un Governo di larghe intese, con l’opposizione che tiene un atteggiamento mieloso.

La Lega ed il Federalismo fiscale < Il vero problema di questo Governo è la cattiveria del federalismo fiscale. Che ammazzerà il Sud.Questa è la vera battaglia politica da condurre .

I Giornalisti Laddove c’è complicità tra magistrati e stampa c’è il rischio di un naufragio della democrazia, della fine della giustizia.

Come si vede una disamina a 360 ° sulla politica (e non solo) italiana.
Parole di autocritica sia sul piano personale che politico?
Nemmeno una.

http://www.corriere.it/politica/08_maggio_26/mastella_tornato_e54b32fe-2b16-11dd-9793-00144f02aabc.shtml


ps Ho appena scoperto che oggi a Roma, Clemente Mastella è intervenuto alla tavola rotonda “Giustizia ed Informazione: un nodo irrisolto”

http://www.popolariudeur.it/moduli/news/news.php?codice=815

Se lo sapevo….

Sta per uscire il libro "La favola Rotonda". Gli introiti della vendita saranno interamente devoluti all'Ass.ne Italiana x la lotta al Neuroblastoma


http://piublog.splinder.com/post/17216787/La+Favola+Rotonda%3A+Prossima+us



Poco fa è arrivato un mail da Sinnos Editrice, inviato a tutto gli autori, che annuncia:

Siamo felici di comunicarvi l'imminente uscita del volume La Favola Rotonda – dedicato alla ricerca fondi dell'Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma – in cui sono ospitati anche i vostri racconti.

Ci abbiamo impiegato un sacco di tempo ma CE L'ABBIAMO FATTA!!!

Adesso non ci resta che pensare a degli eventi di presentazione diffusa del libro. L'Associazione Neuroblastoma farà la sua parte, ma noi tutti cercheremo di fare il possibile per presentare questa bella iniziativa ovunque e soprattutto vendere più libri che possiamo!

La Ricerca va sostenuta e appena esce il libro possiamo dare una mano ancor più concreta!

Grazie di nuovo a tutti gli autori, a Comicomix per i magnifici disegni raccolti, a Stragatto per il Form e a tutti coloro che ci aiuteranno nella imminente fase concretizzante. :)*

venerdì 23 maggio 2008

Carfagna. Una carriera in salita: colpa di Urano e Saturno.E voi che pensavate fosse colpa del cervello che non c'è...



Mara Carfagna
18.12.1975
Salerno
Sagittario
Ha poco più di trent'anni, ma è già ministro della Repubblica Italiana.
Una carriera davvero curiosa quella della bella Mara Carfagna, con un passato da reginetta di bellezza, fotomodella, valletta, conduttrice televisiva, studentessa universitaria approdata alla politica nel nome di Berlusconi.

Bellezza e fedeltà sono state premiate e ora Mara dirige il ministero delle Pari Opportunità.
La sua prima decisione pubblica, tuttavia, ha già suscitato qualche mugugno per il rifiuto a patrocinare il Gay Pride.
In effetti, in quanto a pari opportunità, evidentemente Mara non è disposta a concederne a tutti.
Bisogna però capire.
E' giovane ed è Sagittario.
Il che significa tanto entusiasmo, ma anche inesperienza e ingenuità politica. Deve ancora crescere, politicamente parlando.
Le premesse sono buone: la Carfagna, infatti, ha una forte Luna congiunta a Marte nel segno dei Gemelli, esattamente dall'altra parte del suo Sole.
E questo significa che è una donna piena di grinta, una lottatrice che ha comunque le idee molto chiare su se stessa e sul ruolo che vuole recitare nella vita.
E poi il suo mandato parlamentare incomincia davvero in salita, con Saturno e Urano tra Vergine e Pesci che insidiano e tormentano i suoi pianeti in Sagittario e in Gemelli.

E voi pensavate che fosse una questione di lato B superiore al lato A (tradotto ha più consistenza il suo posteriore del suo cervello).
E' tutta colpa di Saturno contro!


http://oroscopo.alice.it/oroscopovip/mara_carfagna.html

Ps oggi un po' lievità sennò..visto che ne abbiamo per 5 anni...

mercoledì 21 maggio 2008

Liberation scrive: vedi Napoli e marcisci. Berlusconi risponde: nasceranno fiori dove ora c' l'immondizia. Temo questa volta vinca la Francia... azz



E' da poco finito il Consiglio dei Ministri a Napoli.
Le prime parole di Berlusconi?
Nasceranno fiori dove ora c'è l'immondizia

Quanti anni ci aspettano ancora? 5...
Ma come era andato a finire quel sondaggio che avevo fatto qualche post fa, su dove si potrebbe emigrare e che ebbe grande successo?
Mi pare che abbiano vinto...California, qualche isola della Polinesia, Australia.

Ps In realtà oggi volevo scrivere qualcosa sullo speciale (4 pagine) che Liberation ha dedicato qualche giorno fa a Napoli ed il problema dei rifiuti.
Già il titolo del reportage è fantastico

Voir Naples ed pourrir..Vedi Napoli e marcisci.
Parafrasi del famoso "Vedi Napoli e poi muori".

La disamina fatta dal prestigioso giornale francese è tanto analitica quanto spietata.
Si mettono in risalto le correlazioni fra il problema rifiuti e il dominio della Camorra, nell'editoriale, intitolato "Malata" è scritto:
Questo servizio minimo (la raccolta dei rifiuti) che lo stato e la collettività locale garantiscono da Singapore a New york, lo Stato italiano e la Campania non riescono ad assicurarlo a Napoli.

Riporta le parole di analisi politica del Professor Marc Lazar:
" Uno stato debole che ha lasciato agire una società civile dinamica per lungo tempo".
Sviluppandosi così secondo un modello di diseguaglianze che appartiene più ad un paese del terzo mondo che ad un'Europa sviluppata.

Ecco tutte queste parole, tutta questa capacità analitica, tutta questa capacità di critica, tutta questa capacità espositiva mi sarebbe piaciuto trovarle su un nostro giornale.
Però sono certa che domani sentirò su ogni TG e leggerò su ogni giornale queste rassicuranti parole:

Berlusconi ha assicurato che nasceranno fiori dove ora c'è l'immondizia



domenica 18 maggio 2008

Goya, il sonno della ragione genera mostri. Perchè sento quest'opera così attuale?



L'incisione di Francisco Goya Il sonno della ragione genera mostri (1797-1799)

Realizzata con le tecniche dell'acquaforte e dell'acquatinta, fa parte della serie intitolata Capricci, nella quale il grande pittore spagnolo espresse una ferma condanna all'oppressione del potere, all'ottusità della superstizione e a ogni forma di sopraffazione, dando vita a immagini di potente suggestione.

sabato 17 maggio 2008

Little wing I miss you



In questa ore notturne fra sabato e domenica vorrei ritagliare su questo mio blog un piccolo angolo per me.
Dedico questa canzone di Jimi Hendrix (bellissima, forse la mia preferita),alla mia piccola ala,
che quando sono triste viene da me a regalarmi mille sorrisi,
e che ora è lontano da me...
Little wing I miss you.

ps prometto da domani (o oggi?) tornerò ad occuparmi di cose politiche e pubbliche
:-)

Little wing

Well she's walking through the clouds
With a circus mind that's running wild
Butterflies and zebras
And moonbeams and fairy tales
That's all she ever thinks about
Riding with the wind.

When I'm sad, she comes to me
With a thousand smiles, she gives to me free
It's alright she says it's alright
Take anything you want from me, anything
Anything.
Fly on little wing,
Yeah yeah, yeah, little wing


Guarda, sta passando tra le nuvole
Con uno spirito funambolo che corre sfrenato
Farfalle e zebre e raggi di luna e storie di fate
Questo da sempre il mondo dei suoi pensieri
Cavalcando con il vento

Quando sono triste lei viene da me
A regalarmi mille sorrisi
Va tutto bene, dice, va tutto bene
Prendi da me tutto quello che vuoi
Qualsiasi cosa, qualsiasi cosa

Vola Piccola Ala

venerdì 16 maggio 2008

La Mara desnuda: io pentita dalla TV salvata dalla Politica. Il problema è chi salverà noi da questa Politica



E finalmente parlò!
Si è, finalmente, espressa il tutto lo splendore del suo "vacuum" (concetto peraltro filosoficamente nobile e quindi inadatto a lei) intellettuale, progettuale, culturale, esperienziale la neo Ministra alle pari opportunità, sì proprio lei..
la Mara desnuda.

Allora, attraverso questa intervista a La Stampa, siamo venuti finalmente a sapere che (non ci dormivate la notte eh..):

1)chi vuole soffermarsi sull'aspetto fisico lo faccia, si diverta... Non so quale divertimento ci possa essere: io sono abituata a scendere più a fondo

E qui tralasciamo ogni considerazione sull'espressione che è abituata a scendere più a fondo (non sia mai che il blog venga letto da qualche minore :-P)

2) Sono onorata di guidare questo dicastero: ho scoperto un mondo che non mi aspettavo potesse esistere. Mi riferisco alle competenze che ci sono.

Della serie, pensavo di essere circondata da cretini/e invece ho scoperto che la più cretina sono io.

3) Io credo che fino ad oggi le Pari Opportunità siano state considerate solo sul versante delle donne rispetto agli uomini e degli omosessuali rispetto agli eterosessuali. Ma visto che in questo campo sono stati fatti passi avanti, voglio occuparmi di più di altre questioni.

Altre questione??? ma le hanno spiegato che un Ministro di questa disgraziata Repubblica si DEVE occupare delle competenze del suo Dicastero..O crede che Tremonti si occuperà dei soldati in Libano e La Russa della ortocoltura in Abruzzo?
E poi cara Carfagna, se fino ad oggi le Pari Opportunità si sono occupate (malamente peraltro) di quello per cui TUTTO IL MONDO pensa siano state create ...
Forse una ragione ci sarà no? E forse questa ragione è che, al contrario di quanto indicato da Lei, i passi in avanti compiuti sono stati davvero minimi.

4) Quando ha scoperto che la politica è meglio della TV? Quando Sandro Bondi mi ha offerto l’incarico di azzurro donna regionale.

Ditemi un campo dove Bondi non ha fatto danni più del terremoto in Cina!
Azz pure nell'affaire Carfagna c'è il suo zampino! Però non sapevo che procurare fanciulle per il padrone ora si definisse "Attività culturale", vedi che si impara sempre qualcosa di nuovo dagli intellettuali di destra.

5) A Berlusconi piacciono molto le donne e non risparmia le battute. Ma così non danneggia la vostra immagine?
«No. Guardi, Berlusconi nei confronti delle donne ha sempre dimostrato stima e lo ha fatto anche adesso candidando personalità come Fiamma Nirenstein, Suad Usbai, Eugenia Roccella, Barbara Contini. La stima nelle donne la dimostra quando si tratta di fare le scelte serie.


Infatti nessuna delle nominate fa parte del Governo, dove evidentemente sono andate a finire le scelte non serie.

Bene la Carfagna è stata salvata dalla politica. Ora il problema è chi salverà noi da questa politica.

mercoledì 14 maggio 2008

E la lotta alla criminalità ebbe inizio! Rischi 3 anni di galera se ti beccano a fare sesso in auto




La lotta alla criminalità in tutte le sue forme è stata una delle chiavi della vittoria del centro destra alle ultime elezioni.
Lotta contro la microcriminalità, lotta contro la clandestinità, lotta contro i rom,lotta, lotta,lotta contro il crimine in tutta le sue forme e diffusioni.
Questo chiedevano i cittadini italiani e questo è stato promesso.

A questo punto, quando, ieri, la Cassazione si è trovata davanti questo caso, si deve essere detta… l’Italia lo vuole!
Una dura sentenza per il crimine perpetrato.
In cosa consisteva il crimine perpetrato? Violenza sessuale? Pedofilia? Omicidio?

NO… Offesa al pudore, reato commesso da 2 ragazzi che sono stati colti in flagrante mentre facevano sesso alle 3 di notte ad Arezzo in un’auto.
Reato che può essere punito fino a 3 anni di carcere.

La corte di Appello aveva assolto i 2, perché il fatto non costituisce reato.
La Cassazione ieri ha ribaltato la sentenza.
Motivazione? Il parcheggio (dove sono stati colti in flagrante i pericolosi delinquenti) era illuminato.

Mi esento da ogni commento (che fa pure rima..) e comincio a preparare il sondaggio che presenterò nel prossimo post.
In quale paese civile vorresti emigrare?
Io sono indecisa tra Australia e Canada.

http://www.liberazione.it/giornale_articolo.php?id_pagina=48984&pagina=1&versione=sfogliabile&zoom=no&id_articolo=362855

lunedì 12 maggio 2008

Ratzinger, Carfagna, Mussolini: uno strano trio all'attacco della 194

E' cominciata l'offensiva alla 194.
Il paese è nel pieno di una spaventosa crisi economica, sociale, morale ed etica, ma sembra che modificare in senso restrittivo la 194 vigente, così come è stata legiferata nel 1978 e sancita da un referendum nel lontano 1981, sia per l'Italia una priorità assoluta.

Oggi l'attacco di Ratzinger che durante l'udienza ai rappresentanti del Movimento per la Vita, ha letteralmente dichiarato:

Negli ultimi trent'anni, da quando è stata introdotta la legge 194 che permette l'interruzione di gravidanza, si è creata una mentalità di progressivo svilimento del valore della vita.

La vostra visita - ha detto Ratzinger - cade a trent'anni da quando in Italia venne legalizzato l'aborto ed è vostra intenzione suggerire una riflessione approfondita sugli effetti umani e sociali che la legge ha prodotto nella comunità civile e cristiana durante questo periodo". .

Ma niente paura donne italiane, non temete, abbiamo o no un neo ministra delle Pari Opportunità, fresca fresca di nomina, preposta appositamente ed istituzionalmente a difenderci?
Ed infatti, ecco che la Mara desnuda non tarda a far sentire la sua voce:

"il problema non e' discutere la 194, ma applicare la cultura della vita che in questi trent'anni, come dice giustamente il Papa, e' stata svilita. Serve una normativa a favore della famiglia che incentivi le nascite e a favore delle donne affinche' rinuncino ad abortire".

Allora..a parte che in confronto a questa dichiarazione, le note "convergenze parallele" di Moro erano di una linearità e conseguenzialità logica cristallina, vorrei mettere in risalto la subitanea prova di servile ossequio da parte della Ministra nei confronti del Papa, e sorge spontanea una domanda...
Ma la Carfagna lo ha mai letto il testo della 194 integralmente?????
Anzi, nemmeno integralmente, perchè basterebbe limitarsi al titolo della legge

NORME PER LA TUTELA SOCIALE DELLA MATERNITA' E SULL'INTERRUZIONE VOLONTARIA DELLA GRAVIDANZA

e all'
Articolo 1

Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio.

L'interruzione volontaria della gravidanza, di cui alla presente legge, non è mezzo per il controllo delle nascite.

Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell'ambito delle proprie funzioni e competenze, promuovono e sviluppano i servizi socio-sanitari, nonché altre iniziative necessarie per evitare che lo aborto sia usato ai fini della limitazione delle nascite.


Vi rendete conto? Abbiamo una ministra per le Pari Opportunità che dimostra in maniera inequivocabile di non conoscere nemmeno una legge emanata dallo Stato Italiano a tutela della salute delle donne italiane.

Dulcis in fundo, non poteva mancare l'onorevole Mussolini:
"Quando si parla di famiglia e di maternità anche l'attuale legge 194 deve poter essere messa in discussione. Infatti, non si aiuta di certo il percorso a sostegno della vita eliminando argomenti scomodi o eludendo uno dei contenuti essenziali del dibattito": lo ha dichiarato Alessandra Mussolini, segretario nazionale di Azione Sociale, in riferimento a quanto affermato dal neoministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna.

Ricordiamoci che questo è solo l'inizio...

domenica 11 maggio 2008

LogicoKaos aderisce a :Comprendere è quasi giustificare. Le parole di Primo Levi contro i neonazismi ed i neofascismi




Aderisco all'invito fatto da Martina Buckley sul suo sito
http://killercat.blogspot.com/
di riportare sul sito di ognuno di noi questa parole scritte da Primo Levi nella sua introduzione all'edizione del 1976 di
"Se questo è un uomo".
Contro i rigurgiti neofascisti e neonazisti, non dobbiamo dimenticare e soprattutto non dobbiamo dimenticare che la parola e la cultura possono molto.
Non a caso tra i primi atti di questi regimi ci sono sempre stati falò di libri e soppressione di uomini e donne di cultura libera.




Forse, quanto è avvenuto non si può comprendere, anzi, non si deve comprendere,
perché comprendere è quasi giustificare.
Mi spiego: «comprendere» un proponimento o un comportamento umano significa (anche etimologicamente) contenerlo,contenerne l’autore, mettersi al suo posto, identificarsi con lui.

Ora, nessun uomo normale potrà mai identificarsi con Hitler, Himmler, Goebbels, Eichmann e infiniti altri.
Questo ci sgomenta, ed insieme ci porta sollievo: perché forse è desiderabile che le loro parole (ed anche, purtroppo, le loro opere) non ci riescano piú comprensibili.
Sono parole ed opere non umane, anzi, contro-umane, senza precedenti storici, a
stento paragonabili alle vicende piú crudeli della lotta bioogica per l’esistenza.

A questa lotta può essere ricondotta la guerra: ma Auschwitz non ha nulla a che vedere con la guerra, non ne è un episodio, non ne è una forma estrema.
La guerra è un terribile fatto di sempre: è deprecabile ma è in noi, ha una sua razionalità, la «comprendiamo».

Ma nell’odio nazista non c’è razionalità: è un odio che non è in noi, è fuori
dell’uomo, è un frutto velenoso nato dal tronco funesto del fascismo, ma è fuori ed
oltre il fascismo stesso.
Non possiamo capirlo; ma possiamo e dobbiamo capire di dove nasce, e stare in guardia.
Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario,perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre.Per questo, meditare su quanto è avvenuto è un dovere di tutti.

Tutti devono sapere, o ricordare, che Hitler e Mussolini, quando parlavano pubblicamente, venivano creduti, applauditi, ammirati, adorati come dèi.
Erano «capi carismatici»,possedevano un segreto potere di seduzione che non procedeva dalla credibiità o dalla giustezza delle cose che dicevano, ma dal modo suggestivo con cui le dicevano, dalla loro eloquenza, dalla loro arte istrionica, forse istintiva, forse pazientemente esercitata e appresa.

Le idee che proclamavano non erano sempre le stesse, e in generale erano aberranti, o sciocche, o crudeli; eppure vennero osannati, e seguiti fino alla loro morte da milioni di fedeli.
Bisogna ricordare che questi fedeli, e fra questi anche i diligenti esecutori di ordini disumani, non erano aguzzini nati, non erano (salve poche eccezioni) dei mostri: erano uomini qualunque.
I mostri esistono, ma sono troppo pochi per essere veramente pericolosi; sono piú pericolosi gli uomini comuni, i funzionari pronti a credere e ad obbedire senza discutere, come Eichmann, come Höss, comandante di Auschwitz, come Stangí, comandante di Treblinka, come i militari francesi di vent’anni dopo, massacratori in Algeria, come i militari americani di trent’anni dopo, massacratori in Vietnam.

Occorre dunque essere diffidenti con chi cerca di convincerci con strumenti diversi dalla ragione, ossia con i capi carismatici: dobbiamo essere cauti nel delegare ad altri il nostro giudizio e la nostra volontà.

Poiché è difficile distinguere i profeti veri dai falsi, è bene avere in sospetto tutti i profeti; è meglio rinunciare alle verità rivelate, anche se ci esaltano per la loro semplicità e il loro splendore, anche se le troviamo comode perché si acquistano gratis.

E meglio accontentarsi di altre verità piú modeste e meno entusiasmanti, quelle che si conquistano faticosamente, a poco a poco e senza scorciatoie, con lo studio, la discussione e il ragionamento, e che possono essere verificate e dimostrate.

È chiaro che questa ricetta è troppo semplice per bastare in tutti i casi: un nuovo fascismo, col suo strascico di intolleranza, di sopraffazione e di servitú, può nascere fuori del nostro paese ed esservi importato, magari in punta di piedi e facendosi chiamare con altri nomi; oppure può scatenarsi dall’interno con una violenza tale da sbaragliare tutti i ripari.

Allora i consigli di saggezza non servono piú, e bisogna trovare la forza di resistere: anche in questo, la memoria di quanto è avvenuto nel cuore dell’Europa, e non molto tempo addietro, può essere di sostegno e di ammonimento.

Primo Levi

sabato 10 maggio 2008

Hezbollah conquista Beirut ovest




Noi siamo qua(io per prima...) a sparare battute su Mara Carfagna, calendari e tette e dintorni, ed intanto non lontano da qua, in un paese dove (ma sembra che nessuno se lo rammenti più) ci sono anche truppe italiane, sta riaccendendosi un conflitto.
Ammesso che si sia mai quietato.

Un conflitto di quelli, infiniti, sanguinosi, ingarbugliati, con stillicidio quotidiano di vittime.
Il bilancio di 2 giorni di scontri è di 15 morti e numerosissimi feriti(bilancio non aggiornato ad oggi), nel corso dei quali Hezbolahh ha conquistato il controllo dei principali quartieri sunniti e di numerosi sobborghi ad alta densità cristiano-maronita di Beirut Ovest.

Il Governo Siniora denuncia che dietro questo attacco c'è la Siria, supportata dal regime di Teheran, il cui obiettivo sarebbe quello di arrivare ad estendere la propria zona di influenza al Mediterraneo.
In risposta, il Presidente siriano Bashar al Assad ha smentito ogni coinvolgimento del suo paese, nell'offensiva militare condotta da Hezbollah.

Intanto, la prima conseguenza dell'occupazione territoriale di Hezbollah è stato l'ordine di chiusura per tutti gli organi di informazione di proprietà della famiglia del leader della maggioranza anti-siriana in Parlamento, Saad Hariri:
2 emittenti TV in chiaro, un canale sat, un'emittente radiofonica ed un giornale.

Il porto e l'aeroporto di Beirut sono stati chiusi e quindi il Libano può considerarsi isolato.

Il neo Ministro degli Esteri Fratini, ha dichiarato che l'Italia ha predisposto un piano di evacuazione per i nostri connazionali che vogliono lasciare l'area di Beirut.

Nel frattempo Israele ha accusato l'Iran di essere la vera protagonista, dietro le quinte, di questo nuova offensiva.
L'Iran ha ribattuto che la causa principale del caos libanese sono gli interventi statunitensi e sionisti.
Nella serata di ieri l'Amministrazione USA ha ammonito Iran e Siria per l'avanzata militare Hezbollah.

Un film già visto molte volte, con un'unica vittima sacrificale: il Libano.

venerdì 9 maggio 2008

Oggi Veltroni vara il "Governo Ombra" che più ombra non si può...

Oggi Veltroni vara il "Governo Ombra" targato PD.

Veltroni e Franceschini (vice segretario del PD lo specifico per il 99,9% del popolo italiano che non lo sa) presenteranno l'iniziativa alle ore 18, presso la sala del Tempio di Adriano (e questo sa già tanto di iniziativa votiva, più azzeccato ci poteva stare solo il Santuario del Divino Amore, luogo per eccellenza di grazie votive in quel di Roma, grazie chieste ed a volte ricevute per imprese impossibili).

In mattinata si è già svolto presso il famigerato Loft (che poi è un soppalco con accesso attraverso una scaletta a prova di infarto per tutti partecipanti) un incontro tra Bersani e Ualter.

Al termine dell'incontro, Bersani ha dichiarato che:
"avrebbe accettato di far parte del governo ombra solo se questo coinciderà anche con un ruolo nello sforzo comune di costruzione della linea politica e di radicamento del Pd, in vista della formazione del nuovo esecutivo del partito”.

Il che tradotto in italiano normale, vuol dire:
1) O mi date un ruolo di primo piano del Direttivo del PD o potete andare a…
2) Di sto Governo Ombra non me ne può frega’ de meno, tanto non conta nulla…

Però in tutta sta faccenda….una nota positiva c’è!
In un’intervista all’Unità ha espresso le sue perplessità su tutta sta faccenda l'ex viceministro all'Economia Vincenzo Visco.
Per Visco lo Shadow cabinet non ha un ruolo istituzionale riconosciuto e non funzionerà.

Evvai!!!!
Vuoi vedere che Ualter ce la fa anche stavolta! Se Visco dice il contrario mi pare garantito….

giovedì 8 maggio 2008

E Repubblica come al solito non capì nulla... Velina Tour: le ragazze di Napoli sognano un Dicastero





20 minuti fa apro l'edizione web di "La Repubblica".
Sinceramente non è che ami alla follia il giornale di Ezio Mauro, ma che mi metto a leggere il Foglio o il Giornale?
Ah già ci sarebbe il Corsera..vabbè.

Tralascio le ultime news sul Governo Berlusconi (tanto avrò 5 anni per conoscerlo in ogni piega ed orifizio recondito),
tralascio le ultime dichiarazioni degli avvocati difensori dei picchiatori omicidi di Verona (lo so che fanno solo il loro mestiere, ma...),
tralascio finanche la vittoria dell'Inter ieri sera all'Olimpico (lo scudetto degli onesti ste facce di c... hihihi)...

Insomma sto per tralasciare tutto, quando la mia attenzione viene captata dalla foto di una bella ragazza.(quella qui sopra...complimenti è bella davvero!)

TITOLO:
VELINA TOUR:le ragazze di Napoli sognano la TV.


E' un reportage di 25 foto sulla tappa di Napoli delle selezioni, che si stanno svolgendo in tutta Italia, per scegliere le prossime Veline di Striscia la Notizia.

E qui ho definitivamente capito che "La Repubblica" è davvero un giornale fatto da una manica di fessi.
A ste ragazze non gliene frega nulla nè di Striscia nè della TV.
Aspirano semplicemente a diventare Ministra nel prossimo Governo di destra.

VELINA TOUR: le ragazze di Napoli sognano un Dicastero (Pari Opportunità? Ambiente? Sanità?)

mercoledì 7 maggio 2008

Oggi non ho tempo per Gramsci. Parlo allora di Medio Oriente :-)



Oggi sono un po' incasinata (che novità...) avrei voluto scrivere una cosa su Gramsci e le donne che hanno la sindrome della crocerossina (ne parla in una delle lettere dal carcere che scrisse a sua cognata..tranquilli non sono impazzita!), ma non ce la fo':
non sarà destino..vedremo nei prossimi giorni, anche se credo l'attenzione di tutti da domani sarà concentrata sul nuovo Governo.
Wooow (la Brambilla all'ambiente...ahahaha)

Oggi vorrei allora segnalare un sito di autori cinematografici palestinesi, che realizzano cortometraggi sulla drammatica realtà del Libano e in Palestina.
Un amico "virtuale" mi ha segnalato il loro sito, informandomi che sono attualmente in Lombardia per far conoscere la loro attività con un giro di incontri.

Credo che conoscere e rendersi conto di certe realtà non molto lontane da noi, faccia sempre bene alle nostre coscienze.
Troppo spesso, distratti da una subcultura televisiva e da una informazione a dir poco parziale, ce lo dimentichiamo.

http://a-films.blogspot.com/

Ps Ohhhhh il titolo è ironico!!!!!!!!!
Con certi commenti che leggo ultimamente in giro per i "blogghe" meglio specificarlo :-)

martedì 6 maggio 2008

Volevo scrivere di Verona, Viterbo, Torino.Parlo invece di 300 donne per la pace in M.O.Perchè inizio a credere che le parole non servono a nulla





Avrei voluto scrivere sull’assurda morte di Nicola a Verona.

Avrei voluto scrivere sull’assurdo atto di bullismo a Viterbo, dove, a un ragazzino di 14 anni, degli “amici” coetanei hanno bruciato con accendini i capelli e spento sigarette sulle braccia, forse come rito iniziatico per l’accesso ad un gruppo chiuso, forse così..solo per ..per cosa?

Avrei voluto scrivere di Torino, dove nella notte ubriaca e festaiola, quando la città cerca di dimenticare la sua grigia anima sabauda e si illude di essere in piena “movida”catalana, un centinaio di giovani hanno aggredito una pattuglia di vigili colpevoli di aver multato le auto in divieto di sosta,scatenando una guerriglia urbana.

3 episodi di entità e valenza differente, ma tutti e 3 sintomo e manifestazione di una deriva morale ed etica che sta attraversando il nostro paese.

Ma ho deciso che non voglio parlare di tutto questo.
Non voglio perché improvvisamente mi è venuto il dubbio che tutto questo parlare sia deleterio.
E questo dubbio è stupefacente ma nello stesso tempo (forse) grave, dato che io sono sempre stata una persona che ha sempre pensato che il parlare, l’esprimersi, il riflettere, il fare analisi ed autoanalisi sia fondamentale e necessario per la propria integrità mentale e di coscienza.

Ma ora tutta questa certezza non ce l’ho più.

Ora mi chiedo se invece non sarebbe necessario e benefico stare zitti, e riflettere e meditare ma in silenzio.
Ognuno dentro la propria testa e dentro la propria coscienza.
Parole, parole, parole…. sono state dette, scritte, espresse, mimate, comunicate, fatte intuire, comunicate, strillate.
Non da oggi non da ieri.

Sui giovani, sulla scuola, sulla famiglia, sulle istituzioni, sull’educazione, sul nuovo ruolo maschile, sul nuovo ruolo femminile, sui mezzi di comunicazione tradizionali, sui nuovi mezzi di comunicazione, su internet, su youtube, sui cellulari, sui neo fascismi, sui neonazismi, sui neoleghismi, sul ricco nord est e sul povero sud ovest.
In TV, alla radio, sui giornali, nei blog, sulle riviste, nei forum, sui social network, sugli autobus, sulla metro, dal parrucchiere ed al supermercato.

Risultato?.......

Voglio parlare invece di 300 donne, da tutto il mondo, che in bicicletta sono partite dal Libano lo scorso 2 maggio ed attraversando Siria, Giordania, Israele arriveranno in Palestina il prossimo 15 maggio.
Le italiane che partecipano a questa bellissima iniziativa, arrivata alla 4° edizione, sono 20.

"Follow the women - women for peace 2008", donne in bicicletta in Medio Oriente per la pace.

http://www.ilcittadinooggi.it/L5.cfm?Id=23841

domenica 4 maggio 2008

Fini si è ammalato: soffre della nota sindrome di Bertinotti

Questo è un post che avevo scritto qualche giorno fa per il blog e che Primlug ha voluto gentilmente postare su OK NO ieri (come sapete io mi sono allontanata da quell'aggregatore).
Voglio comunque riproporlo anche qui sul Blog, aggiungendo qualche riga a risposta di alcuni commenti rilevati su OKNO.

Il post partiva (ovviamente) da un accostamente paradossale tra 2 figure politiche che non hanno nulla in comune, ma che a questo punto si trovano accumunate da un destino politico simile.
In un commento su OKNO era riportata l'ipotesi che Berlusconi è destinato a succedere a Napolitano ed allora Fini sarà fatto uscire dal congelatore istituzionale e ripresentato come candidato premier.
Mi pare un'ipotesi irrealistica: gli italiani non amano chi sta fuori dalla mischia e non si sporca le mani...anzi (purtroppo)...

17 maggio 2006: nasce il Governo Prodi II.
E' un Governo ricco, se non di idee e di ideali, di poltrone certamente:
conta al suo interno 26 ministri, 10 viceministri e 66 sottosegretari, per un totale di 103 membri, incluso il Presidente del Consiglio.

Nonostante il numero spropositato di poltrone ed incarichi, e nonostante un'applicazione del famigerato "Manuale Cencelli" degna del più diligente e pignolo degli studenti, Prodi riesce tuttavia a mietere una vittima:
Rifondazione Comunista..anzi il Partito della Rifondazione Comunista, a cui vengono riservati appena 1 ministro e 7 fra viceministri e sottosegretari.
Il dicastero è quello della "Solidarietà Sociale" che penso nella classifica italiana dei dicasteri sfigati arrivi secondo solo grazie al Ministero delle Pari Opportunità.

A quel punto il Governo viene varato , perchè DEVE essere varato, ma diciamo che in Rifondazione non tira un'aria delle più soddisfatte e serene.
Che fare? Diceva Linin nel 1921 ..Che fare si ripetono i rifondaroli nel 2006?
Ed ecco che Romano, che non a caso è stato (secondo me è) democristiano nell'animo per 40 anni, trova la soluzione:
Fausto Bertinotti Presidente della Camera dei Deputati.

L'effetto mediatico della mossa è grande: un comunista, ex sindacalista 4° carica dello Stato.
L'effetto reale della mossa è disastroso per Rifondazione.
Bertinotti si trova imbavagliato da un incarico istituzionale, che non gli permette di rappresentare le istanze di quella parte del paese, minoritaria ma non esigua, che si rispecchia nella sinistra di Rifondazione.

In un biennio (2006-2008) in cui il paese ha attraversato una delle sue più gravi crisi economiche e finanziarie,in cui i morti sul lavoro sono aumentati, in cui i sindacati hanno subito continui e rinnovati attacchi da Confindustria e non solo, in cui si è dovuto gestire un ritiro delle truppe dall'Iraq, ma anche una permanenza
in Afghanistan, in Kossovo ed un invio in Libano, il più eclatante gesto politico che è "il Fausto" si è concesso è stata una visita in Venezuala ed una stretta di mano a Chavez.
Come è finita per la Sinistra Arcobaleno e Rifondazione, nell'ultima consultazione elettorale, lo sappiamo tutti.

Maggio 2008: nasce il Governo Berlusconi III.
La Lega tiene il Cavaliere per il collo, per non dire altro. Grazie al risultato elettorale ottenuto, ha un numero tale sia di senatori che di deputati da poter far cadere il governo di centro destra in ambedue le Camere.
Il PDL ha ottenuto meno della somma dei voti ottenuti da Forza Italia e Allenza Nazionale nelle elezioni del 2006, e pare certo che l'emorragia di voti l'abbia subita principalmente il partito di Fini., soprattutto al Nord dove molti suoi ex elettori gli hanno voltato le spalle per votare Lega.
I posti chiave al Governo saranno dedicati a Forza Italia e Lega, per ovvi motivi.
E AN?
Semplice...Ecco la soluzione... Presidenza della Camera a Fini.

L'effetto mediatico della mossa è grande: un uomo di destra (per non dire ex fascista) , delfino di Almirante, 4° carica dello Stato.
L'effetto reale della mossa per AN sarà disastroso come per Rifondazione? Io credo di sì.... Fini si ritroverà imbavagliato, lontano
dai suo elettori così come successe al Fausto.
E nemmeno potrà andrà a stringere, tutto soddisfatto, la mano di Chavez.

sabato 3 maggio 2008

Chi è Boris il nuovo zar di Londra


Il suo nome completo è Alexander Boris de Pfeffel Jonhson, nato a New York nel 1964 da antenati turchi, rampollo dell’alta società britannica, studi ad Eton ed a Oxford, 2 mogli, 4 figli, 2 maschi (Theo e Milo) e 2 femmine (Lara e Cassia).

Ha ottenuto 1.168.738 preferenze contro 1.028.966 del sindaco uscente, il laburista Livingston, in una tornata elettorale che visto un’affluenza record del 45% (+10% rispetto a 4 anni fa).

Afferma che il suo eroe è Pericle e promette per Londra un'età d'oro come quella dell'antica Atene".

La domanda che ora tutti si pongono è se Boris, come tutti lo chiamano, abbia davvero le capacità amministrative per gestire i servizi di trasporto pubblico e di sicurezza di una città di 7 milioni e mezzo di abitanti, con un budget di circa 11 milioni di sterline, e che si appresta ad organizzare le Olimpiadi del 2012.

Certo il curriculum del nuovo Mayor londinese lascia piuttosto a desiderare…
Unica reale esperienza gestionale fatta fino ad ora, è stata la direzione dello “Spectator” rivista da 70 mila lettori.
A Livingston (sindaco uscente) che glielo rinfacciava, Boris ha risposto:
Sì, ma durante quell’esperienza ho dimostrato leadership, decidevo io dove portare a pranzo la redazione”.

E questa parole non devono meravigliare, visto che Boris è noto per le battute politicamente scorrette, spesso ai limiti della gaffe.
Ha spaziato
dai gay (Le unioni omosessuali? Ridicole, se permettiamo a 2 gay di sposarsi, allora consacriamo anche i matrimoni tra 3 gay o tra 2 gay ed 1 cane)
ai governanti di Papua (definiti cannibali)
ai popoli del Commonwealth (etichettati come “negretti”).

Molti analisti politici si chiedono cosa abbia portato i londinesi a preferire un personaggio simile rispetto a Livingston, che pure durante gli ultimi 8 anni è riuscito a rilanciare l’immagine di Londra, ha introdotto (primo in Europa) la tassa sul traffico e sull’accesso in centro, ed ha ottenuto l’assegnazione delle Olimpiadi 2012.

Probabilmente solo stanchezza, voglia di rinnovamento e facce nuove, unite alla volontà di lanciare un segnale contrario al governo laburista di Gordon Brown anche a livello locale, ammesso che sia possibile considerare il sindaco di Londra una faccenda di politica locale.

Forse per gli italiani (ed i romani in particolare) un film già visto… però non paragonate Boris ad Alemanno, il primo almeno è divertente e molto cool :-)

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo411885.shtml
http://www.corriere.it/esteri/08_maggio_03/boris_clown_2f46ca40-18dd-11dd-8268-00144f486ba6.shtml

giovedì 1 maggio 2008

Sono di nuovo qua....

Sono di nuovo qua...
Perchè comunque non ce la faccio a stare zitta (sono donna o no?), perchè comunque il momento non mi piace e credo che sia proprio quando le cose non sono di nostro gradimento che dobbiamo attivarci.
Ho ricevuto mail che mi incoraggiavano comunque a scrivere, a non mollare, ho capito che avevano ragione.
Non riuscirò ad essere precisa e costante nell'aggiornamento di questo blog,ho (come al solito) casini che mi prendono molto nella vita "reale" (perchè questa non è reale?), però comunque voglio esserci.
magari tra un po' lo cancellerò e dopo un po' ne riaprirò un altro.
Sono convinta che un blog non può essere immutabile, eterno.
C'è gente che ha lo stesso da anni e lo conserverà così immutabile "secola secolorum" come una reliquia.
Un blog deve essere come la vita, fatta di 1000 momenti diversi tra loro.
nella mia visione rispecchia quello che sei in queso momento, ma che non eri ieri e non sarai domani.
Forse è troppo instabile? boh...

Per questo nuovo blog ho scelto il modello più semplice (graficamente) che ci sia, forse abbiamo tutti bisogno di un po' di semplicità, di liberarci di fronzoli ed orpelli...

Il titolo: anche questo è più semplice dell'altro (mi era stato rimproverato amichevolmente la complessità di "unmillesimodellametàdelcielo"), e descrive abbastanza fedelmente quello che percepisco in questo momento fuori e dentro di me.

Il Kaos: mi piace.
Scuole di pensiero sostengono che sia il seme originale del tutto, e sono comunque convinta che dal kaos nasca più che dall'ordine (soprattutto se subito).
Però Logico... Perchè la ragione (intesa come capacità di pensare) deve essere sempre la nostra forza.

Come ho scritto poco fa in un commento sul Blog di Rossaura, noi di sinistra avremo ormai pochi voti :-) ma abbiamo sempre tante idee e tante parole, e soprattutto abbiamo la voglia e la capacità di esprimerle.
Audrey

Ps Dimenticavo..sono felice di aver scelto il 1° maggio per ricominciare

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