martedì 30 giugno 2009

Aggiornamento appena arrivato via mail e via sms sulla SPIRIT: SOLDATI ISRELIANI SALITI A BORDO

SMS DELLE ORE 16.26
TUTTI I PASSEGGERI DELLA SPIRIT SONO STATI PRELEVATI E PORTATI IN UNA LOCALITA' ISRAELIANA SCONOSCIUTA




SMS DELLE 14.37:

SOLDATI ISRAELIANI SALITI SULLA SPIRIT

QUESTA LA MAIL RICEVUTA POCO PRIMA:

daRamzi Kysia
agazafriends@lists.riseup.net
data30 giugno 2009 14.25
oggetto[GazaFriends] UPDATE from the Spirit

Dear Friends,

We have unconfirmed reports from al-Jazeera that Israeli Occupying Forces have stopped and boarded the Spirit of Humanity. We're not sure if our folks are being arrested yet or not.

More to follow...

CALL & FAX the Israeli Navy at:
tel: +972 3737 7777 or +972 3737 6242
fax: +972 3737 6123 or +972 3737 7175


CALL Mark Regev in the Prime Minister's office at:
+972 2670 5354 or +972 5 0620 3264
mark.regev@it.pmo.gov.il


CALL Shlomo Dror in the Ministry of Defence at:
+972 33697 5339 or +972 50629 8148
mediasar@mod.gov.il

TRADUZIONE:

Cari amici, abbiamo ricevuto un messaggio ufficioso da Al-Jazeerab che soldati israeliani hanno bloccato la SPIRIT e sono saliti a bordo.
Allo stato attuale, non sappiamo se ci sono stati già degli arresti o no..

http://www.flickr.com/photos/29205195@N02/

lunedì 29 giugno 2009

L'imbarcazione della FreeGaza "Spirit of Humanity" è salpata da Cipro oggi per rompere un'altra volta l'assedio israeliano. Incrociamo le dita...


Ramzi Kysia a gazafriends

FOR IMMEDIATE RELEASE
Free Gaza Boat "Spirit of Humanity" Departs Cyprus

For more information, please contact:
Greta Berlin (English/French) or Caoimhe Butterly (Arabic/English/Spanish)
tel: +357 99 081 767 / email: friends@freegaza.org

(LARNACA, 29 June 2009) - The Free Gaza boat the "Spirit of Humanity"
departed Cyprus at 7:30am on Monday, 29 July. Twenty-one human rights and
solidarity workers representing eleven different countries were aboard.
The passengers include Nobel laureate Mairead Maguire and former U.S.
congresswoman Cynthia McKinney. The ship also carries three tons of
medical aid, children's toys, and rehabilitation and reconstruction kits
for twenty family homes.
Over 2,400 homes were destroyed in Gaza during the Israeli massacre in
December/January, 490 of them by F-16 airstrikes, as well as 30 mosques,
29 educational institutions, 29 medical centers, 10 charitable
organizations, and 5 cement factories.
Each kit carries a small amount of supplies for a single family,
representing sectors of civil society currently being blockaded by Israel:
Agriculture, Building & Reconstruction, Education, Electricity, Health,
and Water & Sanitation. Although over 4 billion dollars in aid was
promised to Gaza in the aftermath of the Israeli onslaught, little
humanitarian aid and no reconstruction supplies have been allowed in.

Galleria Fotografica della partenza:

http://www.flickr.com/photos/29205195@N02/


Traduzione:
L'imbarcazione della FreeGaza "Spirit of Humanity" è salpata da Cipro oggi, lunedì 29 giugno 2009 alle 7.30.

21 persone che lavorano nel campo della difesa dei diritti umani e della solidarietà, provenienti da 11 diverse nazioni, sono imbarcati a bordo.
Tra i passeggeri ci sono Mairead Maguire, Premio Nobel per la Pace, e Cynthia McKinney, deputata al Congresso e candidata alla Presidenziali USA per i Verdi.
La nave trasporta anche 3 ton. di aiuti sanitari, giocattoli per bambini, e kit per la ricostruzione e risistemazione di 20 abitazioni.
Più di 2.400 edifici sono stati distrutti a Gaza nel corso del massacro perpetrato da Israele lo scorso Dicembre/Gennaio.
490 durante incursioni aeree di F-16,
così come 30 moschee,
29 scuole,
29 centri ospedalieri,
10 organizzazioni umanitarie,
e 5 stabilimenti per la produzione del cemento.
Ogni Kit comprende un piccolo quantitativo di rifornimenti per una singola famiglia,rappresentando tutti quei settori attualmente bloccati dalle autorità israeliane:
Agricoltura, Edilizia, Istruzione, Produzione elettrica, Salute, Fornitura d'acqua e Sanità.
Benchè, più di 4 miliardi di dollari in aiuti siano stati promessi a Gaza nei giorni successivi all'attacco israeliano, in realtà è stato permesso l'arrivo di una minima parte degli aiuti umanitari e bloccata ogni fornitura per la ricostruzione.

Lista dei passeggeri della Spirit of Humanity:

Mairead Maguire, co-winner of the 1977 Nobel Peace prize for her work in Northern Ireland
Cynthia McKinney Congresswoman
Huwaida Arraf, Chairperson of the Free Gaza Movement
Khalad Abdelkader, Bahrain
Othman Abufalah, Jordan, a world-renowned journalist with al-Jazeera TV.
Khaled Al-Shenoo, Bahrain, lecturer with the University of Bahrain
Mansour Al-Abi, Yemen a cameraman with Al-Jazeera TV.
Fatima Al-Attawi, Bahrain a relief worker and community activist
Juhaina Alqaed, Bahrain a journalist & human rights activist.
Ishmahil Blagrove, UK a journalist, documentary film maker
Kaltham Ghloom, Bahrain a community activist.
Derek Graham, Ireland an electrician, Free Gaza organizer
Alex Harrison, UK a solidarity worker
Denis Healey, UK Captain of the Spirit of Humanity
Fathi Jaouadi, UK/Tunisia a British journalist, Free Gaza organizer
Lubna Masarwa, Palestine/Israel a Palestinian human rights activist
Theresa McDermott, Scotland a solidarity worker
Adnan Mormesh, UK a solidarity worker
Adam Qvist, Denmark a solidarity worker
Adam Shapiro, US a documentary film maker and human rights activist.
Kathy Sheetz, US a nurse and film maker.

giovedì 25 giugno 2009

Berlusconi: gli italiani mi vogliono così. Ed è vero!

L'ultima dichiarazione di poche ore fa del nostro Premier, riporta (fra le altre) queste parole:
Gli italiani mi vogliono così. Ho il 61%. Mi vogliono così perché sentono che sono buono, sincero, generoso, leale, che mantengo le promesse".
Silvio Berlusconi non ci pensa proprio a mutare abitudini.

E Silvio ha ragione!


Questo, davvero, e me ne sto convincendo sempre più, è quello che il paese, il paese reale,vuole.
Semplicemente perchè ci si rispecchia.
Un Premier puttaniere, evasore, cafone, che considera le donne oggetti da usare, che considera la giustizia una scocciatura, che considera le tasse ed il sistema fiscale una "cosa" da evitare in tutti i modi, che considera la Stato "robba sua", che fa del familismo amorale la propria filosofia di vita. Non importa che tu sia efficiente, capace, intelligente, studioso, l'importante è che tu sia fedele, amico e dici sempre sì al padrone.

E l'Italia che sputa veleno sugli immigrati ma poi li tiene in nero a lavorare o ci va a mignotte nigeriane e/o albanese e/o moldave e/o nella variante trans brasiliana...

E l'Italia che non ti fa lo scontrino fiscale o la ricevuta come professionista perchè deve comprarsi il secondo SUV , fregandosene di quanto è cafone ed inquinante...

E l'Italia che santifica tutte le feste comandate, ascolta le prediche del parrocco e poi fa l'esatto contrario...

E l'Italia che rincoglionita da 20 di TV berlusconiana e para berlusconiana , ride benevola davanti ad Emilio Fede o apprezza il ghigno di Belpietro o le finte di Feltri, si commuove davanti al reportage sul gattino smarrito di Cernusco di Studio Aperto, beve come acqua fresca il TG di Minzolini e aspetta ansiosa la dose quotidiana di tette e culi...

Questa Italia lo apprezza e lo ha eletto suo capo spirituale, morale e politico.
E questa è la maggioranza dell'Italia.
Facciamocene una ragione.


http://www.corriere.it/politica/09_giugno_25/berlusconi_gradimento_fazio_aquila_e39bdfc0-617b-11de-80bb-00144f02aabc.shtml

martedì 23 giugno 2009

Appello delle accademiche alle First Ladies: non venite al G8 italiano. Attenzione troverete questo gossip su Times e Guardian mica sul serio TG1!



Appello di donne alle first ladies: "Non venite al G8 italiano"


Firma l'appello anche tu!

Siamo profondamente indignate, come donne impegnate nel mondo dell’università e della cultura, per il modo in cui il presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi, tratta le donne sulla scena pubblica e privata.

Non ci riferiamo solo alle vicende relazionali del premier, che trascendono la sfera personale e assumono un significato pubblico, ma soprattutto alle modalità di reclutamento del personale politico e ai comportamenti e discorsi sessisti che delegittimano con perversa e ilare sistematicità la presenza femminile sulla scena sociale e istituzionale. Questi comportamenti, gravi sul piano morale, civile, culturale, minano la dignità delle donne e incidono negativamente sui percorsi di autonomia e affermazione femminili.

Il controllo che Berlusconi esercita sulla grande maggioranza dei media italiani, in spregio a ogni regola democratica, limita pesantemente le possibilità di esprimere dissenso e critica. Risulta difficile, quindi, far emergere l’insofferenza di tante donne che non si riconoscono nell’immagine femminile trasmessa dal premier e da chi gli sta intorno.

Come cittadine italiane, europee e del mondo, rivolgiamo un appello alle first ladies dei paesi coinvolti nel prossimo G8 dell’Aquila perché disertino l’appuntamento italiano, per affermare con forza che la delegittimazione della donna in un paese offende e colpisce le donne di tutti i paesi.

Chiara Volpato (Professore Ordinario – Università di Milano-Bicocca)
Angelica Mucchi Faina (Professore Ordinario – Università di Perugia)
Anne Maass (Professore Ordinario – Università di Padova)
Marcella Ravenna (Professore Ordinario – Università di Ferrara)

(22 giugno 2009)

http://temi.repubblica.it/micromega-appello/?action=vediappello&idappello=391093


Questo è l'appello pubblicato da alcune accademiche italiane e che si può sottoscrivere al link su indicato.
Sono già giunte migliaia di adesioni.

Ovviamente i TG "zero tituli" non lo hanno riportato, mentre noti giornali gossipari come il Times, The Guardian e The Daily Telegraph sì.
Grazie Minzolini e dintorni.
Siete un fulgido esempio di tutto quello che non deve essere un giornalista.

http://www.guardian.co.uk/world/2009/jun/23/silvio-berlusconi-escort-girls-scandal

http://women.timesonline.co.uk/tol/life_and_style/women/article6557429.ece

http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/italy/5610944/Wives-of-G8-leaders-urged-to-boycott-summit-over-sexist-Berlusconi.html

domenica 21 giugno 2009

Feste e ragazze per Berlusconi: 28 giornali esteri. Contro i TG "zero tituli" facciamo informazione vera in rete.



http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/siti-esteri/1.html

I principali giornali stranieri hanno pubblicato articoli sull'affair Berlusconi ed escort.
Questo è il link di Repubblica per leggere una carrellata di siti ed articoli.
Sono 28, da tutto il mondo.

Ancora una volta, devo solo vergognarmi di essere cittadina di questo paese.
Vergognarmi 2 volte.
La prima per avere un Premier così
La seconda per avere l'informazione che ho (mi riferisco ai TG zero tituli).

Cerchiamo almeno in rete di fare informazione e diffondere le notizie.
Come ha scritto qualcun'altro, forse l'Iran non è molto lontano.

venerdì 19 giugno 2009

LA VITA PRIVATA DEL PREMIER E LA VITA PRIVATA DEI CIPPUTI


Normalmente non mi appassionano ne mi interessano le vite private degli altri, e continuerò a farlo, nel senso che il premier o chi altro può fare le feste che vuole e frequentare chiunque, a pagamento o no.
Quello che mi scoccia, anzi mi fa letteralmente girare i coglioni, è che avvengano a palazzo Grazioli. Colui che dovrebbe affrontare la crisi, riceve escort a pizza e champagne mentre buona parte degli italiani è costretta a fare sacrifici per l’avidità di pochi.

A coloro che commentano la notizia bollando chi denuncia “una puttana”, voglio solo ricordare che se svolge l’attività più vecchia del mondo è perché i clienti non mancano. Ipocrisia fastidiosa pari a quella dell’immagine berlusconiana di buon padre di famiglia.

La politica non è questa. Almeno quella seria cui noi auspichiamo. La politica vera è quella che sì, si intromette nella vita privata, ma quella dei milioni di cipputi privata del lavoro, della dignità, del diritto. Questa è la vera differenza tra vita privata fastosa e arrogante di un ricco al potere e quella della gente comune che è privata di diritti sanciti dalla costituzione repubblicana.
Almeno noi, mettiamo in piazza le privazioni e non le ostentazioni , smettiamola di offrire a Berlusconi la possibilità di fare la vittima.
Il nervosismo del premier e i mal celati malumori nel centrodestra dimostrano che la leaderschip si mantiene solo se si ha autorità e non se si è autoritari. Il capo del governo è alle strette e più che le vicende personali gli pesano le posizioni politiche di chi mira a sostituirlo. E’ aperta la battaglia per la successione al capo. La lega chiede sempre maggior peso e determinerà con maggior decisione la linea del governo. Il sogno di salire al colle si è infranto.

Ora che il governo vacilla vediamo di risolvere le divisioni della sinistra e ricominciamo a parlare alla gente e dei problemi quotidiani cha la affliggono.

venerdì 12 giugno 2009

Sinistra e Libertà: il progetto continua.



Il progetto di una sinistra moderna, ecologista, laica ed innovativa continua.

Sono concordi i segretari delle forze che hanno dato vita a Sinistra e Libertà,
Nichi Vendola, Grazia Francescato, Riccardo Nencini, Claudio Fava e Umberto Guidoni che in una riunione svoltasi ieri sera hanno analizzato i risultati elettorali.


Sinistra e Libertà, innanzitutto, ringrazia il milione di elettrici e di elettori che l’hanno sostenuta. Il risultato alle elezioni europee, ottenuto in condizioni difficilissime con l’oscuramento da parte dei media e con scarsissime risorse a disposizione è sicuramente una base di partenza incoraggiante e da non disperdere.

Per questa ragione nella riunione si è deciso di dar vita ad una serie di incontri nazionali aperti al contributo dei territori, di personalità della società civile nel mese di luglio e di sostenere i candidati del centrosinistra impegnati dei ballottaggi, laddove ci siano le condizioni politiche.

Sinistra e Libertà ha deciso, infine, di non appoggiare il referendum che rappresenta un attacco alla democrazia ed al pluralismo.
L’indicazione di Sinistra e Libertà sarà, infatti, quella di invitare gli elettori a non andare a votare per il referendum e di non ritirare la scheda del referendum nelle località dove si svolgono i ballottaggi.

Lo rende noto l’Ufficio Stampa di Sinistra e Libertà.

http://www.sinistra-democratica.it/sinistra-e-libert-il-progetto-continua

A titolo di commento personale, voglio aggiungere che mi pare un'ottima notizia.
I numeri di queste elezioni hanno dimostrato che comunque (al contrario di quello che il PD vuole far credere) a sinistra ci sono persone ed idee.
Il passo ora deve essere quello di non disperdere questo patrimonio di voti che, nonostante un costante boicotaggio da parte dei mass media, si è costituito.
Mi pare indubbio che gli obiettivi primari debbano essere:
1) il costituirsi in una formazione politica organizzata
2) cercare comunque un'unitarietà a sinistra

E' vero siamo frazionisti, molte volte ripiegati e dilaniati su noi stessi fino al masochismo, ma siamo DIVERSI da questa Italia avida, amorale e senza etica che ci vogliono far ingoiare come nostra.

Al lavoro!
Ps appoggio personalmente a fondo le scelte di sostenere i candidati del centrosinistra impegnati nei ballottaggi e di boicottare il Referendum, che rischia di fare peggio del Porcellum di Calderoli.

domenica 7 giugno 2009

DEMO-CRAXIA





Ormai la seconda repubblica è superata. Ora in Italia c’è la demo-craxia. E’ un modello peculiare italiano, una sorta di prova per il disegno piduista.
Il potere è talmente perverso che gli italiani stanno sprofondando sempre più, inesorabilmente, verso un tenore di vita sempre più basso, mentre una sparuta minoranza si arricchisce sempre più . La casta al potere è costituita da un re buffone e da una corte di lecchini da fare invidia a Luigi xvi.
Si legiferano leggi ad personam, si de stabiliscono i poteri dello stato. Il senso dello stato è sostituito dal senso del ridicolo di una classe edonista e da buona parte del popolo che riscrive i propri valori con quelli del capo del governo. C’è una parte che non sente la crisi, anzi per loro è occasione per arricchirsi, un'altra che suda e stenta.
I modelli di oggi sono quanto di più degradante si può offrire. Ma la chiesa cattolica tace, troppo intimorita che gli italiani prendano coscienza e difendano la laicità dello stato.

Una buona parte di italiani si alza presto e suda in ambienti di lavoro sempre più precari e pericolosi, così come i contratti di lavoro che hanno sottoscritto. Si fatica ad arrivare alla fine del mese e, paradosso, sognano di continuare a sudare, a levatacce e sacrifici per avere quei 1.000,00 euro al mese. Questa Italia, quella che lavora per coloro che si arricchiscono, è talmente frastornata che vota la casta. Potere mediatico.
E si che ai lavoratori non manca l’intelligenza, e che i segnali per sbugiardare il capo del governo sono talmente lampanti da sembrare inconfutabili. Allora perché non si ravvedono? E’ una difesa psicologica, un rifiuto inconscio della realtà, anche perché alternative non ce ne sono.
Lo dico con rammarico ma non vedo, e non sento, una alternativa. Ho solo la consapevolezza che un punto di partenza esiste e parte proprio da coloro che da sempre hanno fatto la storia: la classe lavoratrice.

Ripartiamo dai valori dell’onestà della buona amministrazione della cosa comune nell’interesse di tutti. D’altronde se la casta non sa rinunciare i lavoratori sono capaci di grande senso di solidarietà. Capaci di rinunciare anche a parte del necessario pur che tutti abbiano di che vivere senza essere licenziati. Dalla crisi si esce solo con sacrifici e noi siamo abituati, da secoli, a farli.

Winston Churchill lo disse “lacrime e sangue”, non era un progressista ma aveva ragione. In virtù del fatto che comunque le difficoltà ricadono sempre sui più deboli. Allora, lacrime per lacrime, che almeno stavolta siano nel nostro interesse.

venerdì 5 giugno 2009

ITALIA A NUDO


El Pais ha pubblicato le innocenti fotografie della festa privata del nostro premier, vorrei poter dire il Vostro premier, ma disgraziatamente sono democratico e vivo in questo paese.
Nessun giudizio morale. Anche se Franceschini non aveva tutti i torti sulla educazione dei figli. E, se fossi, ma per fortuna non lo sono, figlio di Berlusconi non me la sentirei di difendere mio padre. Nessun giudizio morale dicevo, ma una riflessione sul mondo che gli italiani sognano.
Spero proprio non sia questo. Spero che i genitori delle verginelle non siano disposti a donare la figlia al drago ( come dice Veronica ), almeno non tutti.
La dignità di mia figlia è un valore assoluto, così come quella di ogni essere umano. Mi auguro che questo paese si accorga del baratro etico politico cui è sprofondato. Ricordo che” politica2 significa operare scelte nel bene comune. Ricordo anche che la dissoluzione dell’Impero romano iniziò così, tra orge e distacco dalla realtà. Ritornando alle foto, provo profonda tristezza vedendo l’Italia a nudo e mi chiedo se veramente ce lo meritiamo. Sicuramente ne abbiamo parte di colpa, ma sul meritarcelo proprio non credo.

Domani ci saranno le elezioni non so chi voterò ma ho due certezze: so per chi non votare e sicuramente non mi farò prendere per il culo.

Scusate il tono scurrile ma la situazione richiede opposizione ad oltranza affinchè questo puttanaio abbia a finire. Domani abbiamo la grande opportunità di ridimensionare il potere, usiamola. Riappropriamoci del nostro paese e ricominciamo a vivere il quotidiano, smettiamola di credere agli imbonitori che ci vendono elisir di lunga vita.

Buon voto.

lunedì 1 giugno 2009

E (forse) finalmente D'Alema disse qualcosa di sinistra: chi di Porta a Porta ferisce di Porta a Porta perisce...



Quando ero giovane avevo una vera predilizione per Massimo D'Alema, anche se la maggior parte della "gente" lo ha sempre considerato troppo con la puzza sotto il naso e come disse anni fa Giampalo Pansa (o Giorgio Bocca?) " Il tipico politico che si vede che ha studiato fin dalle elementari per diventare segretario del partito".

Sarà che io sono strana ed interpreto "l'essere di sinistra" una forma mentis più che una questione di cuore, ma a me le sue battute e le sue stoccate ironiche, i suoi ragionamenti sottili, mi hanno sempre fatto bene al cuore ed alla mente.
Non amo i demagoghi ed i populisti, non amo i divulgatori del "velomese bene".
La politica è un mestiere (serio e defficile)non un hobby tipo giardinaggio o ricamo punto a croce.

Poi venne la Commissione Bicamerale del 1997 con la Presidenza di D'Alema e la mia simpatia per lui, si affievolì notevolmente...

Da allora l'ho sempre seguito con occhio cinico ed analitico (quello che forse si adatta meglio per comprenderlo), nei momenti di crisi e nei momenti di rivalsa (tanto per non far nomi e cognomi il Governo Prodi bis e la segreteria di Veltroni ed il suo affossamento).

Ed anche se ora il mio voto andrà ad altri e giudico il PD un gran carrozzone perdente e disfattista, devo ammettere che quando leggo, come mi è accaduto stamattina, certe lapidarie dichiarazioni del D'Alema su Berlusconi e dintorni..beh un certo rammarico dei tempi pre bicamerali ce l'ho...

«E' stato Berlusconi stesso che è andato a 'Porta a Porta' a parlare dei suoi problemi personali, non l’opposizione». «Se ha toccato il fondo – ha aggiunto riferendosi a quanto affermato a Bari nel pomeriggio, dal presidente del Consiglio – è lui che ha toccato il fondo».

«Per un uomo di Stato – ha aggiunto D’Alema – è difficile distinguere fra pubblico e privato, si fa fatica». Nel ricordare che, dopo il referendum sul divorzio, Aldo Moro disse ad una riunione della direzione della Dc che era necessario «testimoniare i valori con coerenza e non imporli con la forza delle leggi», D’Alema ha detto che si trattò di «una straordinaria lezione sulla laicità dello Stato e sulla testimonianza di valori da parte di un uomo di Stato cattolico

Che forse il baffetto inizi a dire qualcosa di sinistra???

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=120213

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDCategoria=273&IDNotizia=243050

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