giovedì 13 gennaio 2011

Si è sempre terrone di qualcuno: Belluno va al referendum per staccarsi dal Veneto.E la Lega? Si spacca...


Ventuno voti a favore e due contrari in Consiglio provinciale a Belluno nell'approvazione della richiesta di dare avvio all'iter per il referendum provinciale. Un referendum che dovrebbe portare al distacco di Belluno dal Veneto per il Trentino.
Nell'intenzione del Comitato e delle 17.500 persone che hanno firmato, finalizzato al distacco della Provincia dalla Regione Veneto e alla aggregazione al Trentino Alto Adige.
I consiglieri provinciali si sono soffermati sui problemi del Bellunese: dallo spopolamento al disagio di vivere in montagna, fino alle disparità che ci sono sono con i vicini del Trentino Alto Adige.
Fonte: La voce del Nord Est


Dopo una lunga discussione, la partita per la proposta referendaria  si è chiusa con 21 voti a favore (di cui uno «tecnico», del leghista Cesare Rizzi) e due no sempre dal Carroccio, quelli di Renza Buzzo Piazzetta e di Gino Mondin.
La spaccatura interna al partito non sorprende: le affermazioni del governatore Luca Zaia di qualche giorno fa («Non bisogna incentivare guerre tra poveri: tutto il Veneto merita federalismo e autonomia. Non mi schiero né pro né contro») sembravano presagire posizioni diverse nel Carroccio. Altre formazioni politiche, (Pdl, Pd, Idv, Lista Reolon) si sono schierate compatte, come annunciato nei giorni scorsi, per il sì.

Insomma, di fronte alla “ribellione” bellunese, l’unica risposta che sa dare la Lega (per bocca di una delle sue punte di diamante, Zaia)  è sbandierare il federalismo, invocarne l’approvazione e l’attuazione, con una aspettativa miracolistica che ricorda più l’atmosfera di attesa partenopea verso il miracolo di San Gennaro, che l’elaborazione progettuale di un partito che pretende di essere preso sul serio e di avere le sue radici nel pragmatico settentrione del Paese.

Ps. Sulla situazione di Belluno e della sua Provincia e sulle serie motivazioni che hanno portato a questa scelta:
Europa Quotidiano: Belluno se ne va e la Lega si spacca

2 commenti:

il monticiano ha detto...

Secondo il mio modestissimo parere la lega non dovrebbe solo spaccarsi ma sprofondare nel baratro più profondo.

Audrey ha detto...

@ Monticiano condivido in pieno il tuo pensiero, però credo che bisogna porsi anche delle domande sul boom elettorale di una formazione così priva di ogni contenuto e spessore, se non una certa "intelligenza/intuito/furbizia" politica del suo leader e fondatore.
Tutto testimoniare un gran vuoto davanti agli elettori italiani oggi.
Un abbraccio, Audrey :-)

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