venerdì 10 dicembre 2010

Dichiarati legittimi dalla Cassazione i 3 quesiti referendari per l'acqua pubblica. Ora si va al Referendum! (Qualche TG ne ha parlato?)



Nessun TG nazionale ne ha dato notizia, perchè, in fondo, cosa interessa ai mass media se la primavera prossima si voterà in un Referendum per difendere il diritto dei cittadini italiani  all'acqua "bene comune", vero? 
Da: Segreteria Forum Acqua <segreteria@acquabenecomune.org>
Date: 09 dicembre 2010 17:39
Oggetto: La Corte di Cassazione dichiara legittimi i quesiti referendari!
Care/i,
poco fa presso la sede del Comitato Promotore referendario è stata notificata l'ordinanza della Corte Suprema di Cassazione (scaricabile al seguente link www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/materiali/Ordinanza_Cassazione_7_dicembre_2010.pdfcon cui si dichiarano legittimi i tre quesiti referendari.

In particolare nell'ordinanza si specifica quanto segue:
- è stato accertato il superamento del numero di 500.000 firme necessarie per ciascun quesito;
- non si procede alla concentrazione del nostro 2° quesito con quello promosso dall'IdV;
- si estende il 1° quesito con la seguente frase "nel testo risultante a seguito della sentenza n. 325 del 2010 della Corte costituzionale";
- si estende il 2° quesito con la seguente frase "nel testo risultante dall'articolo 12 del d.P.R. 7 settembre 2010 n. 168".
Va sottolineato come le suddette modifiche non incidono minimamente sul contenuto dei quesiti.

Si tratta di un risultato che tutte e tutti ci attendevamo!

Si tratta di un ulteriore passo in avanti verso i referendum per l'acqua pubblica!

Si tratta di una conferma dello straordinario lavoro svolto dal popolo dell'acqua!

Avanti tutta verso la riappropriazione sociale dell'acqua!
Un saluto.

Per maggiori informazioni, Fonte: Reuters

2 commenti:

rossaura ha detto...

Riprendiamo l'acqua che è un nostro diritto.
Brava Audrey

Audrey ha detto...

E' un nostro diritto, Ross, ma pare che mass media e politici preferiscano passare il tutto sotto silenzio... Forse, facendo così, credono che i diritti smettano di esistere.
Un abbraccio, A.:-)

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