domenica 20 luglio 2008

Paolo Rossi: Monologo di Pericle. Venne scritto 2500 anni, ma parlando di etica e di democrazia è scandaloso! Da censura TV…

In un recentissimo scambio di mail con un amico virtuale, mi sono ritrovata a parlare e discutere sui concetti di Morale e di Etica.

In questo brano di Tucidide . tratto da “La guerra del Peloponneso”, è racchiuso e descritto il concetto di etica al quale io faccio riferimento.

Siamo all’inizio della guerra del Peloponneso – Atene è al massimo della sua potenza –: alla fine del primo anno Pericle commemora, secondo la tradizione della città, i caduti ateniesi. Tucidide utilizza questa occasione per far comprendere al lettore come gli Ateniesi “vivevano” l’éthos della loro città.
Tucidide, Storie, II

Il brano è qui letto ed interpretato (con qualche “aggiustamento” artistico e politico)da Paolo Rossi.

Censurato in un primo tempo dalla RAI è stato poi mandato in onda grazie a Ballarò.

Il perché parole di 2500 anni siano state censurate mi pare ovvio.
Cosa c’è ormai di più scandaloso, nell'Italia berlusconiana di oggi, dell’Etica?






Testo
Qui ad Atene noi facciamo così:
qui il nostro governo favorisce i molti, invece dei pochi, e per questo viene chiamata democrazia.
Qui ad Atene noi facciamo così:
le leggi, qui, assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell'eccellenza, quando un cittadino si distingue, allora esso sarà a preferenza di altri chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa, al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.

Qui ad Atene noi facciamo così:
la libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana, noi non siamo sospettosi l'uno dell'altro, e non infastidiamo mai il nostro prossimo, se al nostro prossimo piace vivere a modo suo, noi siamo liberi, liberi di vivere, proprio come ci piace, e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.
Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari, quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.

Qui ad Atene noi facciamo così:
ci é stato insegnato di rispettare i magistrati e ci é stato insegnato anche di rispettare le leggi, e di non dimenticare mai coloro che ricevono offesa, e ci e' stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte, che risiedono nell'universale sentimento di ciò che é giusto e di ciò che é buonsenso

Qui ad Atene noi facciamo così:
un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile, e benché in pochi siano in grado di dar vita a una politica, tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla. Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia.

Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.
Insomma io proclamo Atene scuola dell'Ellade, e che ogni ateniese cresce portando in sè una felice versatilità, la fiducia in se stesso e la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione.

Ed é per questo che la nostra città é aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero!

ps Dedicato ad Amicusplato

19 commenti:

Anonimo ha detto...

così mi offri un assist inconsapevole. Di questi discorsi non è che me ne posso fregare granchè ma la cosa importante è la fine di atene rispetto alla tanta vituperata sparta. bei discorsi quelli di atene, anzi no, non lo sono affatto. la fine di atene è connaturata e elegata ai loro discorsi e pensieri.

Audrey ha detto...

1) Che questi discorsi non ti interessino più di tamto..boh..mah..
2) Inconsapevole assist? Guarda che so bene come finì la guerra del Peloponneso... Ma...
Se non fosse stato per la peste, Atene avrebbe vinto largamente ai tempi di Pericle e cmq oggi siamo qui (dopo 2500 anni) a discutere ancora delle parole di Pericle non di quelle di Pausania o di Lisandro Sai credo che questo conti di più :-)

ps dubito che fra 2500 anni qualcuno parlerà dell'orazione di Berlusconi scritta da Bondi :-D

rossaura ha detto...

Azz.... l'avevo sentita e mi aveva fatto un certo effetto, però leggerla me ne ha fatto un'altro, centuplicato..... ma se Tucidide ci fosse ancora mia farei scrivere i discorsi e se Pericle fosse ancora a portata di mano lo farei il mio statista preferito.
Ciao Ross

Anonimo ha detto...

le orazioni di berlusconi saranno imperiture. come lo sarà la prima campagna acquisti calciatori in leasing. il fatto che ancora si parli del discorso di pericle, beh, la dice tutta sul fatto che ancora non abbiamo imparato dai nostri errori.

Audrey ha detto...

@Ross
Ogni epoca ha gli uomini politici (dire statisti, come ha fatto osservare in un altro post Chearia è troppo), gli intellettuali, gli artisti, che si merita.

Triste constatazione ma realistica.

@ Lord
Che non si impari dagli errori è una sacrosanta verità...
Guarda quante volte è ritornato al potere lo psiconano!
E sono certa che tu saresti pronto a rivotarlo anche domani!
Ricordati:
errare humanum est, perseverare autem diabolicum :-)

Buona giornata a tutti!
Audrey

amicusplato ha detto...

Un brano come questo riconcilia con la politica, il governo della polis, molte volte ridotto a interessi di parte (di qualunque parte).
Grazie, Audrey, per avere proposto questa magnifica pagina di eloquenza.
E grazie per la dedica :-)

Anonimo ha detto...

lo voterei anche oggi stesso, dov'è la scheda?
non ho mai detto di essere dalla parte del bene.

rossaura ha detto...

@ Lord

Quando mai ci svelerai l'altra faccia di Lord?
Se sei dalla parte del male sono evidenti i motivi che ti spingono a rivotarlo, ma se tu avessi un briciolo di raziocinio, magari, ti vergogneresti un pochettino no?
Sai fare il cinico è molto blasè, ma anche datato, eppure sei l'icona del trendy..... almeno a tuo giudizio ;-)

rossaura ha detto...

@ Audrey

Sarebbe richiesto se vuoi e se puoi un tuo autorevole intervento sul mio blog, relativo ad una discussione..... la sinistra all'attacco! Puoi usare il modo che preferisci, sai che hai anche la possibilità di intervenire come autrice, il tuo nome c'è sempre.
Ciao e fai meno la lavativa ;-)
Ross

Anonimo ha detto...

io sono un maniaco del vintage. ciò che per gli altri è datato per me è linfa vitale. per quanto riguarda la sinistra all'attacco sono indeciso dalla schierare robben o van persie, mah, ci penserò su.

Audrey ha detto...

Ecco cosa ho scritto sul blog di Rossaura.
Caro Lord, come vedi non sono/siamo messi affatto meglio di Van Basten (l'Olanda è la squadra perdente per eccellenza :-D).

http://laltrametadelcielo.wordpress.com/2008/07/21/brain-storm-la-sinistra-allattacco/

Confesso che una delle ragioni per cui facevo “resistenza ” attiva e passiva ad intervenire a questo dibattito è che ho davvero poco da dire e quel poco, pochissimo è nero.

Mi accorgo che, sempre più, ultimamente mi sto dedicando e mi piace dedicarmi a considerazioni, ragionamenti, dialoghi virtuali per mail su argomenti al limite del teoretico…
Tipo la moderna concezione di etica e morale..
Oppure mi rifugio in post e scritti sarcastici (ironici sarebbe troppo intellettualemnete impegnativo) sullo psiconano e ballerine e nani della sua corte.
Come dire..Spariamo sulla Croce Rossa.

Mentre mi riesce sempre più arduo parlare e scrivere di noi ( della sinistra) oggi.
Gli ultimi post al riguardo, su Logicokaos, sono stati uno sui casini pre congressuali di Rifondazione (allegriaaaaaaaa) l’altro su un articolo del manifesto che rispecchiava perfettamente il mio pensiero attuale ed al cui confronto Leopardi appare un uomo leggiadro e pieno di gioa di vivere

Lascio commenti sparsi qua e là, ogni tanto, su qualche blog di fiducia (Anonimo Italiano, Raccolta Indifferenziata, Rage , qui) ma per dire cosa?

Che l’opposizione non è Di pietro o i comici?
Che il PD è nato morto?
che la sx “vera”invece di rinascere come araba fenice si sta incenerendo?

Dico, scrivo..ma poi mi chiedo..Perchè?
Mi ripeto che la voglia di dire tornerà, che non si deve mollare…
ma..

alcune volte mi sento come un monaco benedettino richiuso in qualche monastero nel Vii° o nell’ VIII[ secolo che ricopiava pazientemente per anni documenti e scritti antichi nella speranza di preservare il sapere antico dalle orde barbariche.

Forse nel futuro qualcuno leggerà i nostri blog scoprendo le antiche e perdute vestigia della sinistra italiana ed europea

Un caro saluto a tutti, Audrey

franco ha detto...

@ Audrey
EH NO...smplicemente non puoi. Capisco lo scoramento, capisco la mancanza di voglia, capisco l'abulia, capisco tutto ma non puoi tirarti indietro. Di gente come te, di persone come te ce n'è bisogno. Hai dei diritti ma hai anche dei doveri. Intervieni come ti pare, dici 2 parole, un argomento alla volta, quello che più ti aggrada ma non rientrare nelle retrovie per disperdersi nell'anonimato, per rifugiarsi nel privato. Non è questo il momento. E lo sai bene. Ti aspettiamo, nessuno di noi ha voglia, ci appoggiamo l'uno all'altro per trovare motivazioni, per trovare stimoli. Già siamo in pochi e non possiamo permetterci che qualcuno resti indietro....

Per chi suona la campana (?)

Con affetto.
Franco

rossaura ha detto...

@ Lord Brummek (?)

Posiziona chi vuoi a destra o a sinistra, la squadra che avrai sarà sempre perdente. Sai cosa manca? Sono le motivazioni a fare la differenza. Il denaro non basta, neanche la fama,neanche i contratti la faranno, posso solo consigliare che se vuoi vincere puoi solo schierare le idee,magari puoi anche vestirle con un cachemerino o con un cocodrillino sul petto, ma le idee sono quelle che restano, tutto il resto passa......
Ma il tuo lato nascosto... a quando?

Ciao Ross

@ Audrey

Non basta, cara amica, sai troppo di sinistra ritirata sull'Aventino.
Hai una Ferrari nella testa e viaggi come un triciclo, carino, nuovo, divertente, ma sempre triciclo è.
Non che non ci voglia anche quello, ci mancherebbe, bisogna pure usare le gambine qualche volta, ma limitarsi a questo... mi sembra avvilente e poi non è perchè si teme di essere ridicoli che rinunciamo ad ogni confronto no?
Non è perchè siamo solo in quattro che non si può parlare davanti ad un bicchiere di vino e ad un caffè, come dei pensionati, che forse hanno in mano le sorti del mondo e neanche se ne accorgono.
Vuoi parlare di etica, di filosofia, bene fallo, io magari non ci capirò niente, non riuscirò a dare un contributo, ma ognuno porta il proprio contributo, magari piccolo, magari insignificante, ma almeno avrai tentato oppure ti spaventano le sfide? ;-)
E alla fin della licenza io tocco ->
Ross

Anonimo ha detto...

chiedere a inter,real madrid e manchester united se le idee sono fondamentali.

franco ha detto...

@ lord
caro lord, mi ricordo di aver letto un tuo post, in cui dicevi che non leggevi gli interventi troppo lunghi, oltre un certo numero di parole. Io ho meno pazienza di te. Dopo tre righe, certe volte tre parole dò già un giudizio... non sulla base se uno è di destra, di sinistra o di centro. L'intelligenza non è esclusiva di nessuna parte politica, e se c'è emerge.... se non c'è inutile sperare.

Hai visto l'ultima collezione di Armani? Ti è piaciuta? Comperi qualcosa? o preferisci D&G?

Anonimo ha detto...

trovo lo stile proposto da D&G troppo da bullo di periferia e per questo non guardo mai le loro collezioni. Armani mi paice assai ma prefersico di solito le grandi case straniere, anglofone e francesi sopratutto. Sono contentissimo che tu riesca a giudicare dopo poche parole, non è una cosa da tutti, complimenti. E qualunque cosa pensi, hai sicuramente ragione tu.

Anonimo ha detto...

una lezione che avremmo dovuto imparare secoli e secoli orsono...

Audrey ha detto...

@ Samaya
Mi spaventi! Dici che Berlusconi c'era gà secoli e secoli fa???
Lo sapevo io che non poteva essere umano, un highlander! Chissà come è contenta la carfagna:-D

@ Lord
sulle tue idee politiche sai già come la penso, ma credevo che di calcio te ne intendessi!
Ma se mi mischi Real e Inter con lo United non ci siamo proprio.

A proposito di idee e cervello.
Semplice..Sir Alex ce l'ha, Mancini e Schuster no.
Ed infatti la Coppa sta a manchester.
Vuoi paragonare Sir Alex a Berlusca???? Lo scozzese ti potrebbe far causa...

@ Franco e Ross
Ragionevolmente so che avete ragione (tautologico? :-D).
Rifletterò (tanto a sx siamo campioni in questo :-D)

Buona serata a tutti,
Audrey :-)

Anonimo ha detto...

Parlando di Aventini, sinceramente anch'io spesso cado nella tentazione di fare bagagli ideologici e ritirarmi in eremitaggio a leggere opere di fantascienza. Ma le mie (confuse) sinapsi non resistono a lungo, e ricado sempre nella tentazione della militanza, seppur virtuale.
Questo video del caro vecchio Rossi fa sempre piacere rivederlo, anche se la democrazia ateniese era oligarchica ed escludeva le donne, anche questo mi fa sempre piacere ricordarlo ;)
In teoria, ma questo è il problema di noi sinistrorsi appunto, troppa teoria, la democrazia descritta dal buon Paolo è idilliaca e comunque va detto che l'Atene di Pericle aveva un altissimo senso etico e non si lasciava invischiare in facili tangentopoli...
Comunque la discussione continua... l'importante è tenerle sempre attive, queste sinapsi!
Un abbraccio Audrey

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