lunedì 14 dicembre 2009

ALLARME METEO SULL’ITALIA


A seminare vento si raccoglie tempesta. Lo diceva mio nonno, che non era nessuno ma aveva subito il fascismo , fatto due guerre mondiali, la resistenza e deportato in quel paese che parlava come i leghisti oggi. Se in ogni occasione ripeti ossessivamente che chi non la pensa come te è un coglione, è un comunista è un terrorista, che i giudici e tutte le altre cariche dello stato sono sovversive, che gli statali sono fannulloni, prima o poi, più prima che poi, uno squilibrato a cui hai rotto i coglioni lo trovi.


Fermo restando che trovo il gesto deplorevole e insensato, appunto come solo uno disturbato può fare, mi sento di dire che bisogna recuperare il senso di responsabilità. La Storia insegna che quando Togliatti fu ferito gravemente questi mantenne la calma e il senso dello stato. Abbassò i toni ed evito la guerra civile. Si sa Togliatti era un comunista.


Oggi è una gara a chi, ministro o semplice onorevole, è più indignato e la misura della indignazione è commisurata alle bestialità che riesce ad esprimere per ledere la libertà degli altri che non sono allineati. Non c’è da stupirsi se inventeranno la Papi Mobile per venerare il papi nazionale.
Una cosa ho capito, che le parole assumono un significato diverso non a seconda del tono ma a secondo di chi le pronuncia. Così che “prenderemo i fucili” se detta da Bossi ha un significato goliardico . Siete “coglioni” è un complimento se a dirlo è il premier e se lo steso parla di guerra civile è in tono scherzoso, in fondo si sa che è un burlone. Se si dice “fatti processare” è un grave insulto se detto dal popolo del No-B day. Questione di stile. C’è chi può e chi non può.


Maroni, quando gridava Berlusconi mafioso, rivoluzione, e quando si puliva il culo con il tricolore era solo un Burlone. Quando oggi sottintende che ogni manifestante pacifico è un potenziale kamicaze omicida è un uomo di buon senso.
Bisogna prenderli sul serio questi governanti e averne paura. Il tono, le nefandezze sono le stesse del fascismo. Ogni pretesto è buono per minare la democrazia.


Allarme meteo sull’Italia urla il vento e infuria la bufera.

1 commento:

rossaura ha detto...

Simpatica la Papi Mobile, ma meno simpatica la situazione che ci troviamo a dover ingoiare. Non so se la cosa cade a pallino, visto che apparentemente sembra che sia la prima volta che una parte delle persone presenti a quella manifestazione, stava contestando duramente. Che sia un'occasione da cavalcare politicamente? Certo che sì! E non ci hanno pensato due minuti. Esiste la vittima e un nugolo di colpevoli. Ora tutto è possibile.
Anni di piombo questi!

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