giovedì 12 febbraio 2009

Gaza dolce Gaza




"Dobbiamo proseguire la guerra fino alla sua distruzione. Dobbiamo fare esattamente ciò che fecero gli Stati Uniti d’America con il Giappone durante la Seconda guerra mondiale” Lanciare la bomba atomica. E bravo Hamas!

Invece no. A dirlo è un gruppo molto più pericoloso, perché va a braccetto coi diplomatici occidentali, anzi questi lo finanziano, lo sostengono, perché è la terza forza politica di Israele. Avigdor Lieberman, leader di Yisrael Beiteinu è l’ago della bilancia nella composizione del prossimo governo di Israele.

Guai a chiamarlo terrorista, lui e il suo partito fanno parte dei giusti. Può dire ciò che vuole, può incitare all’odio, allo sterminio totale degli arabi, basta sentire i suoi slogan. Può, semplicemente può, perché è democratico? perché lo dicono gli usa?, perché la pensa come la destra europea?, perché …….Se la comunità internazionale si assumesse il coraggio e la responsabilità di processare per crimini di guerra tutti coloro che se ne macchiano, siano essi palestinesi o israeliani, se non facesse distinguo ma chiamasse terroristi i terroristi, forse allora, oltre che giustizia si farebbe prevenzione.

I venti di guerra non sono finiti, resta solo il silenzio e qualche coraggiosa isolata voce, come quella di Vittorio Arrigoni. Sino al prossimo attacco. Si spera che il tiepido vento del cambiamento della politica estera usa sia portatore di pace ed equilibrio, ma la deriva di Israele non fa ben sperare. Gaza, o quel che resta, rimane per i palestinesi la casa. Anche se sono rimaste le macerie, anche se mancano acqua, luce, gas, mangiare, medicinali. Gaza dolce Gaza.


Sulle macerie ricostruiranno le loro dimore, ci vorrà tempo; mai quanto quello necessario a risanare ferite profonde nel corpo e nell’anima dei palestinesi.

Agli orfani, ai mutilati, a coloro che sono per sempre segnati nella psiche non basterà una vita intera per ridargli ciò che gli hanno tolto.

5 commenti:

rossaura ha detto...

Se qualcuno pensava che fossi all'ultimo atto..... no ci sarà ancora morte e terrore e nessuno avrà il coraggio di alzare la voce in una uniformità grigia di persone che non sanno chiedersi niente e non sanno darsi risposte.

Gaza è e sarà sempre il buco del c.lo del mondo

Ciao Ross

Anonimo ha detto...

No, nessuno potrà cancellare il ricordo di questa sporca e inutile guerra. Il ricordo sara' il germe più pericoloso e terribile, il germe della violenza e della vendetta.

Anonimo ha detto...

Due pesi, due misure, caro Massimo, questa è la legge che vige da sempre in Medio Oriente. israele può permettersi atti palesemente terroristici, può permettersi di avere gente con ideologie terroristiche al governo, mentre gli altri... in fondo sono arabi, cosa ci si aspetta?
In mezzo a questo cinismo, che molti negano, la polveriera mediorentale un giorno esploderà, con conseguenze che non voglio neppure immaginare.
Un abbraccio

arial ha detto...

dal sito di Vittorio arrigoni: adozione a distanza bambini palestinesi
x tutti, adozioni a distanza,
scrivere una mail all'amica Fida (in inglese)
fida_qishta@yahoo.com
Fida, nostra coordinatrice ism, svolge la sua attivita' volontaria anche in un centro per l'infanzia che cerca di recuperare bambini psicologicamente segnati dalle bombe.
http://guerrillaradio.iobloggo.com/1787/l-inferno-di-gaza-e--in-presa-diretta-domenica-sera-su-rai-tre

arial ha detto...

dal sito di Vittorio arrigoni: adozione a distanza bambini palestinesi
x tutti, adozioni a distanza,
scrivere una mail all'amica Fida (in inglese)
fida_qishta@yahoo.com
Fida, nostra coordinatrice ism, svolge la sua attivita' volontaria anche in un centro per l'infanzia che cerca di recuperare bambini psicologicamente segnati dalle bombe.
http://guerrillaradio.iobloggo.com/1787/l-inferno-di-gaza-e--in-presa-diretta-domenica-sera-su-rai-tre

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