venerdì 31 ottobre 2008

3 temibili gruppi Facebook usano la foto della Gelmini come bersaglio. Subito auto blindata e scorta! Alla faccia dei tagli ai costi…


L’Ufficio Centrale Scorte (Ucis) dopo le ingiurie scritte sui muri e gli slogan urlati in piazza ha deciso di potenziare le misure a tutela del ministro.
Adesso a proteggerla ci sono due carabinieri e anche un’auto blindata.
Una misura davvero eccezionale per un Ministro della Pubblica istruzione.

Motivo? Sul socialnetwork Facebook, sono stati creati due gruppi dal nome “A morte la Gelmini” e un terzo “Io odio la Gelmini” con tanto di fotografia del ministro con un bersaglio sul volto.

Azz.. Che paura.!!! Ben 3 gruppi su Facebook , chissà se le hanno fatto anche il rito Voodoo con la foto..

Ma per favore!!!!!!

Marco Biagi il rompicoglioni (come lo definì Scajola), non era degno di scorta,mentra a lei subito forniti auto blindata e body guard.

Così potrà andare comodamente a Montenapoleone a fare shopping, a spese nostre.
In fondo, la Mariastella Gelmini ha sempre sostenuto che i sacrifici li deve fare la scuola mica lei.

http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=10732&sez=HOME_SCUOLA&npl=&desc_sez=

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Abbiamo fatto tanto per le quote rosa e tu mi smonti le ministre (ministresse, minestre) o come si dice.

prim

rossaura ha detto...

Donnina coerente la Gelmini!
Spero che gli abbiano destinato dei body gard che non sappiano nè leggere nè scrivere, così potranno stare insieme pappa e ciccia.

Ti aggrego tra un pò?
Ciao Ross

Pellescura ha detto...

un esempio per le generazioni di donne del futuro.

Anonimo ha detto...

Scajola, meglio noto come il macellaio di Bolzaneto, negò la scorta a Biagi e l'ha concessa subito a questa pseudo ministra della P.I. (pseudo perchè il ministro vero è Tremonti). Roba da far schiantare anche il fegato più sano.

silvio di giorgio ha detto...

questa della scorta mi mancava...comunque è normale cha a biagi l'abbiano tolta. a lui mica l'avevavno minacciato su facebook...

Anonimo ha detto...

bellissima l'immagine, prima o poi la riciclerò.

Anonimo ha detto...

Che schifo.

(oggi sono stata concisa :D)

Stefania - The Italian Backpacker ha detto...

Pseudo-ministra perché il vero ministro è Tremonti. Bellissima!

Comunque, Audrey... bel blog... continua così! Lo shopping della Gelmini e la scorta perché è stata minacciata con 3 gruppi di facebook... Non posso crederci... A che punto siamo arrivati!
Cmq tanta gente non ha capito che facebook ha dei gruppi ma che sono votati più che altro al cazzeggio che alle proteste costruttive. Ho visto due gruppi, uno che imprecava contro il siciliano che ha vinto la lotteria e uno che insultava quello che ha aperto questo gruppo perché è un polentone.
La Gelmini è come tanti altri ministri di Berlusconi: inutile e incompetente. L'unico mattatore è Tremonti che deve tagliare tutto, anche i tailleur della Carfagna, forse. ;-)

riccardo gavioso ha detto...

le stelle vanno guardate... a spese nostre ;)

quando hai un attimo di tempo ti spiace mica minacciarmi su Facebook... sai con quel che costa il gasolio :)

un abbraccio e una buona domenica

Audrey ha detto...

@ Tutti coloro che hanno gentilmente commentato

Che altro aggiungere? :-)

Ecco il commento di Rick mi ha fatto venire un'idea imprenditoriale...
Se mi mettessi a creare gruppi facebook di minaccia (virtuale of course) "ad hoc" al fine di far ottenere auto blindate e scorta, quanto potrei ricavare dalla vendita del "servizio" ? :-D

Ecco un bell'esempio di creatività imprenditoriale italiana!

Ps Un benvenuta a Stefania, molto interessante anche il tuo blog e complimenti per la tua intraprendenza professionale. Altro che i bamboccioni.
Adoro i blog bilingue... Martina lo sa! aprono sempre una prospettiva differente di lettura ed analisi sul nostro paese.

Ps del ps
@ Lord grazie per il tuo contributo sostanziale :-D ma ti comprendo..La Gelmini è insostenibile anche per un berlusconiano di ferro come te!Quindi meglio glissare..vero?

Stefania - The Italian Backpacker ha detto...

Grazie per i complimenti. Il blog bilingue è stato in realtà una scelta un po' sofferta, ma ora ne sono contenta. Finora nessuno mi ha scritto 'ma che cazzo scrivi in inglese che nessuno ti capisce' o viceversa... il che rappresenta bene il livello culturale (e di civiltà) dei lettori di questi blog!
Un abbraccio

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