domenica 4 maggio 2008

Fini si è ammalato: soffre della nota sindrome di Bertinotti

Questo è un post che avevo scritto qualche giorno fa per il blog e che Primlug ha voluto gentilmente postare su OK NO ieri (come sapete io mi sono allontanata da quell'aggregatore).
Voglio comunque riproporlo anche qui sul Blog, aggiungendo qualche riga a risposta di alcuni commenti rilevati su OKNO.

Il post partiva (ovviamente) da un accostamente paradossale tra 2 figure politiche che non hanno nulla in comune, ma che a questo punto si trovano accumunate da un destino politico simile.
In un commento su OKNO era riportata l'ipotesi che Berlusconi è destinato a succedere a Napolitano ed allora Fini sarà fatto uscire dal congelatore istituzionale e ripresentato come candidato premier.
Mi pare un'ipotesi irrealistica: gli italiani non amano chi sta fuori dalla mischia e non si sporca le mani...anzi (purtroppo)...

17 maggio 2006: nasce il Governo Prodi II.
E' un Governo ricco, se non di idee e di ideali, di poltrone certamente:
conta al suo interno 26 ministri, 10 viceministri e 66 sottosegretari, per un totale di 103 membri, incluso il Presidente del Consiglio.

Nonostante il numero spropositato di poltrone ed incarichi, e nonostante un'applicazione del famigerato "Manuale Cencelli" degna del più diligente e pignolo degli studenti, Prodi riesce tuttavia a mietere una vittima:
Rifondazione Comunista..anzi il Partito della Rifondazione Comunista, a cui vengono riservati appena 1 ministro e 7 fra viceministri e sottosegretari.
Il dicastero è quello della "Solidarietà Sociale" che penso nella classifica italiana dei dicasteri sfigati arrivi secondo solo grazie al Ministero delle Pari Opportunità.

A quel punto il Governo viene varato , perchè DEVE essere varato, ma diciamo che in Rifondazione non tira un'aria delle più soddisfatte e serene.
Che fare? Diceva Linin nel 1921 ..Che fare si ripetono i rifondaroli nel 2006?
Ed ecco che Romano, che non a caso è stato (secondo me è) democristiano nell'animo per 40 anni, trova la soluzione:
Fausto Bertinotti Presidente della Camera dei Deputati.

L'effetto mediatico della mossa è grande: un comunista, ex sindacalista 4° carica dello Stato.
L'effetto reale della mossa è disastroso per Rifondazione.
Bertinotti si trova imbavagliato da un incarico istituzionale, che non gli permette di rappresentare le istanze di quella parte del paese, minoritaria ma non esigua, che si rispecchia nella sinistra di Rifondazione.

In un biennio (2006-2008) in cui il paese ha attraversato una delle sue più gravi crisi economiche e finanziarie,in cui i morti sul lavoro sono aumentati, in cui i sindacati hanno subito continui e rinnovati attacchi da Confindustria e non solo, in cui si è dovuto gestire un ritiro delle truppe dall'Iraq, ma anche una permanenza
in Afghanistan, in Kossovo ed un invio in Libano, il più eclatante gesto politico che è "il Fausto" si è concesso è stata una visita in Venezuala ed una stretta di mano a Chavez.
Come è finita per la Sinistra Arcobaleno e Rifondazione, nell'ultima consultazione elettorale, lo sappiamo tutti.

Maggio 2008: nasce il Governo Berlusconi III.
La Lega tiene il Cavaliere per il collo, per non dire altro. Grazie al risultato elettorale ottenuto, ha un numero tale sia di senatori che di deputati da poter far cadere il governo di centro destra in ambedue le Camere.
Il PDL ha ottenuto meno della somma dei voti ottenuti da Forza Italia e Allenza Nazionale nelle elezioni del 2006, e pare certo che l'emorragia di voti l'abbia subita principalmente il partito di Fini., soprattutto al Nord dove molti suoi ex elettori gli hanno voltato le spalle per votare Lega.
I posti chiave al Governo saranno dedicati a Forza Italia e Lega, per ovvi motivi.
E AN?
Semplice...Ecco la soluzione... Presidenza della Camera a Fini.

L'effetto mediatico della mossa è grande: un uomo di destra (per non dire ex fascista) , delfino di Almirante, 4° carica dello Stato.
L'effetto reale della mossa per AN sarà disastroso come per Rifondazione? Io credo di sì.... Fini si ritroverà imbavagliato, lontano
dai suo elettori così come successe al Fausto.
E nemmeno potrà andrà a stringere, tutto soddisfatto, la mano di Chavez.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Fini sarà il prossimo candidato premier e sarà anche ben accetto perchè qui non stiamo parlando di un partito di lotta contro il potere ed affini come rifondazione, ma di un partito ormai avviato verso il centro moderato. Il tempo cancellerà la mossa di fini di riallearsi a berlusconi dopo le note polemiche. Anche perchè altrimenti non vedo nessun altro in grado di traghettare il centro destra nel dopo silvietto. ciao ciao

Audrey ha detto...

Caro Gabriele, se io fossi un elettricedi dx quello che dici mi preoccuperebbe e non mi renderebbe affatto soddisfatta.
Tu dici che il "dopo Silvietto" vede Fini unico candidato?
Azz ..e ti pare bella come prospettiva? Quale è stato il merito politico di Fini finora?Appiattirsi sulle posizioni di Berlusca...
Ciao :-)

Anonimo ha detto...

Ne abbiamo già parlato con altro mezzo :-)

Fini pensa di poter così diventare il delfino designato, ma molti sono i pretendenti e nel frattemo (come è successo a bertinotti) il rischio è che gli sfilino via il partito.
Vedremo..

^_^

Anonimo ha detto...

il problema è che non ci sono pretendenti seri al titolo:tremonti,brambilla e company non sono nomi adatti nè carismatici per il dopo-cavaliere.

Anonimo ha detto...

c sono io...

^_^

Audrey ha detto...

Questo è uno scoop!
Altro che la tua foto osè (chissà dove sarà..mi è rimasto sul gozzo sto mistero :-P).
Carlo AKA Comicomix si candida a successore del Berlusca alla leadership del paese!
Stasera ci faccio un post!!!!
Basta che il programma elettorale non te lo fai scrivere da qualcuna che bazzika su OKNO e scriverebbe
Karlo Komikomix si Kandida a Kapo del Konsiglio!
Kiao Kiao :-P
ps sono kerta lo voteresti anke tu karo Gabriele :-)

Anonimo ha detto...

"Si ritroverà imbavagliato e lontano dai suoi elettori..."

Beh, ma Fini è GIA' lontano dai suoi elettori. Condivido l'ossimorica similitudine col Bertinotti.
Non condivido l'idea dell'imbavaglio di Bertinotti a causa della presidenza della Camera. Bertinotti era GIA' lontano (pure lui) dai suoi elettori.
Le presidenze delle Camere sono solo le ciliegine sulle torte IMHO.
P.S.: ma allora Schifani e Marini come li vedi?

Anonimo ha detto...

si candida a Kapo o Kapò?
a proposito Linin chi è, un tuo amico??
notte

Audrey ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Audrey ha detto...

Vabbeh ho fatto un casino col commento precedente l'ho eliminato..e te pareva ufff
RISCRIVO
@ Maurizio
Pera e Marini sono 2 cariatidi a cui è stata graziosamente donata la 2° carica dello Stato per servigi di servilismo.
Vogliamo poi parlare del predecessore di Marini? L'esimio prof Pera...wooow
Soluzioni? L'espatrio in massa?

@ Lord
Che pesa ahooo! proprio aquilotto sei (hihihi, stendo un commosso ed amichevole velo di silenzio).
LENIN ti va bene così? E non lo correggo! KAPITO??? Notte :-)

franco ha detto...

Andrei molto cauto su Fini ammalato. Sindrome di Bertinotti ecc.
Quello che accadrà nel prossimo futuro sarà lo scioglimento di AN per confluire nel PDL a pieno titolo. Quindi la creazione di un nuovo "partito" a tutti gli effetti. Ma un tale partito vuol dire che non sarà più quello che è stata Forza Italia. Un falso partito, un giocattolo in mano al suo ideatore. Se effettivamente il PDL si trasforma in partito vorrà dire fare congressi, roba dove si discute tra leader, dove ci si divide, dove si vota, dove si sceglie una linea politica. Roba da orticaria per Berlusconi che non è abituato a veder mettere in discussione le sue idee in quanto padre padrone, proprietario. Ma AN è invece abituato a questo e sarà voce importante in quei congressi che vorrà che siano tenuti. Perchè è nel suo DNA, perchè è un partito strutturato che si scioglierà per entrare in un altro partito strutturato. Si ritroverà sdoganato definitivamente dal fascismo, si ritroverà al centro destra dello schieramento politico, pienamente autorizzato ad esserlo. Questo il suo vantaggio.
Non so come finirà ma credo proprio che si stia aprendo una pagina politica nel centrodestra in cui Berlusconi avrà molti grattacapi, non potrà più pensare di essere il proprietario del giocattolo, sarà un leader a tempo in cui molti dello stesso nuovo partito penseranno al suo declino e se lo augureranno. Un ostaggio ancora coccolato per un pò di tempo ma per il quale il conto alla rovescia è ormai partito.

Anonimo ha detto...

tic tac,tic tac, si avvicina il momento della nomina del governo per i prossimi 5 anni...

Audrey ha detto...

@Franco
Io credo che fino a che Berlusconi ci sarà avrà bene in mano la leadership del partito che si chiami Forza Italia o che si chiami PDL. Se volessi essere greve direi semplicemente perchè i cordoni della borsa li ha lui, cercando una analisi più raffinata, perchè (come ha detto onestamente Lord)non si vedono possibilità alternative.
Il vero quesito quindi è:
è accreditabile Fini come suo successore? IO ho qualche dubbio. Pensate che gli uomini più strettamente berlusconiani si faranno così fagocitare?
Il problema è sempre quello che i bravi analisti politici avevano ravvisato fin dalla nascita di Forza Italia: un partito/uomo.
Questo è il valore aggiunto ma nello steso tempo il limite più grave del progetto di Berlusconi.
Sinceramente non riesco a dare una risposta fondata sul dopo Berlusconi a destra.

@ Lord
5 anni ... Sicuro che reggerà l'intera legislatura? Mah...

Anonimo ha detto...

no,infatti spero che duri per i prossimi 50 :). io sono per l'oligarchia, Democrazia, come dice un mio vechhio amico, significa semplicemente colpi di randello dalla gente per la gente.

franco ha detto...

@Audrey

Anch'io penso che essendo Forza Italia un partito di proprietà esclusiva Berlusconi se la terrà ben stretta. Ma il punto è che questo si dovrebbe sciogliere per formare il PDL come entità politica autonoma. Lo stesso discorso vale per AN. AN però è un partito a tutti gli effetti, abituato ai congressi, e se per sciogliersi necessita di un congresso altrettanto vorrà per costituire il nuovo partito. Con tutto quello che comporta. Un congresso che mai è stato fatto in Forza Italia. Se davvero nascerà il PDL (e non ne sono sicuro) credo che assisteremo ad un altro mondo, almeno a destra. Inizialmente nessuno metterà in discussione Berlusconi ma si aprirà oggettivamente una lotta alla sua successione tra le due anime del PDL. Gli ex forzisti e gli ex AN. Non sò chi vincerà, Fini? è l'unico che si stacca in questo momento, anche perchè in FI tutti sono delle mezze figure al cospetto del capo, ma credo che qualcuno avvicinandosi la scadenza della legislatura proverà a smarcarsi e a presentarsi come delfino del capo. Alla fine della legislatura il Berlusca avrà 75/76 anni ed una volta sistemati definitivamente i suoi affari e quindi portato a termine il compito che si era prefisso non sò se vorrà o potrà continuare nella carriera politica. Il problema della successione a Berlusconi in quanto capo del centrodestra emergerà, questo è certo, e sarà dirompente. Vedremo chi saranno i contendenti, per adesso ce n'è uno solo ma non durerà a lungo.

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