venerdì 21 novembre 2008

Comunicato Stampa dal carcere israeliano di Ramlè di Vittorio Arrigoni sui maltrattamenti ricevuti oggi

COMUNICATO STAMPA

In palese disprezzo di ogni diritto umano, civile e
contro ogni legge internazionale, ho trascorso le ultime sei ore
rinchiuso con Andrew in una lurida toilette piena di pulci e parassiti
e in cui non era presente alcuna fonte di acqua potabile.

Questo il trattamento ricevuto per aver annunciato l’inizio di uno sciopero della fame per chiedere il dissequestro dei pescherecci palestinesi rubati ai pescatori palestinesi al largo di Gaza in acque palestinesi al momento del nostro rapimento da parte dei soldati israeliani.

Ci hanno requisito i telefoni cellulari consegnatici ieri dal nostro avvocato ma, cosa ancor più grave, in flagrante violazione delle leggi internazionali, ci è stato impedito qualsiasi contatto con i nostri legali e con il nostro consolato che io ed Andrew abbiamo richiesto più volte a gran voce.

Per denunciare gli incresciosi avvenimenti delle ultime ore ho dovuto sospendere il mio sciopero della fame in modo da farmi restituire il mio telefono e poter
trasmettere questa denuncia.

Da quello che ho udito prima che ci separassero, Andrew continuerà a restare in quella cella assolutamente fuori dagli standard di ogni convenzione in tema di detenzione e rispetto dei diritti umani finchè a sua volta non sospenderà il
digiuno.

Più che come una punizione la mia detenzione di oggi e l’attuale di Andrew possono essere inquadrate come una vera e propria tortura.
E’ più che verosimile che anche Darlene,che continua a digiunare come Andrew, stia subendo lo stesso disumano trattamento.

Mi accingo ora a denunciare il gravissimo episodio al consolato italiano
in seguito a quello scozzese e a quello statunitense.

E’ importante tenersi aggiornati costantemente sulle condizioni psicofisiche dei nostri compagni.
Domani dovrò ricorrere alle cure mediche per le decine punture di insetti e parassiti che ogni notte mi assalgono lasciando piaghe su tutto il mio corpo.


Vittorio
Arrigoni,
sequestrato nel carcere israeliano di Ramle.
21 Novembre 2008
Ore 18.00

4 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie audry, grazie di cuore per i continui aggiornamenti che ci fai avere. ho mandato un messaggio a vik, spero lo riceva.
c'e' qualcosa che possiamo fare dalla giordania?
riham

Anonimo ha detto...

Audrey non si può mandarlo a repubblica? all'espresso?

Prim

Anonimo ha detto...

ciao, avete altri aggiornamenti sulla vicenda ?

Anonimo ha detto...

ho ricevuto questo messaggio

"grazie hermano, un abbraccio da una luna a scacchi"


sta bene ed è più determinato di prima non lo piegheranno, anzi tornerà più motivato di prima

prim

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