Ciao a tutti,
la giornata di oggi è stata per Vik e per alcuni di noi
piuttosto complicata.
Si trattava di decidere quale fosse la scelta
migliore per Vittorio, accettare l'espulsione o resistere.
Ecco il comunicato di Vittorio:
In queste ore convulse è
stato per me difficile prendere la decisione giusta, coerente con
quello in cui credo e il più possibile razionale.
Quella razionalità di
cui spesso sono sprovvisto essendo l'istinto e la passione la mia
naturale bussola.
Ho deciso, contro la mia istintività combattente,
razionalmente di non resistere alla deportazione.
E di farmi imbarcare
domattina su un aereo diretto a Roma.
Spero che nessuno dei miei più
cari amici da Rafah agli USA mi considerino un codardo per questa
scelta.
Ho valutato rischi e benefici.
Nella stessa misura di quando
nuotando verso Gaza nel tentativo di resistere alla cattura circondato
da otto navi da guerra israeliane, ho visto le mie mani colorate di blu
e ho desistito nella fuga.
Forse sarò più utile alla causa fuori da
queste mura sbarrate, forse qui dentro sarei addirittura più di danno
che di beneficio per le nostre prossime valorose missioni.
Il tempo
smentirà o confermerà i miei dubbi e le mie decisioni.
Ringrazio tutti
coloro che mi hanno sostenuto e consigliato in questa frenetica
giornata fatta di caffè lunghi georgiani, di tè eritrei e sigarette
etiopi (gli insetti, invece, gentilmente offerti da Israele).
In particolare ringrazio:
-Huweida dagli USA col suo accento yankee
-Paul, per il consiglio sullo streaptease
-Adam e Sacha dalla West Bank per le ricariche telefoniche e del morale
-Daniela da Al Quds per le sigarette mai pervenute
-Bianca dalla Francia per il vino bianco
-Leila sempre empatica
-Tutti i blogger guerrilleri della rete
-Mahfus etutti i gazawi (tranne un certo Jamal)
-Fida, Donna, G., OJ (eat, eat!), Eva (sleep, sleep!) e la companera Cohime.
Ragazzi, sono orgoglioso di aver conosciuto e combattuto con esseri umani
straordinari come voi, inshallah altre intifade marine nel nostro
domani.
Darlene, il migliore vino sta nelle botti piccole.
Andrew, mi
devi sempre quella rivincita sul tavolo verde.
E tutti coloro che colpevolmente ho dimenticato e che mi si sono dimostrati vicini in
queste ore.
Il vostro mai domo Vik.
Restiamo umani
22 Novembre 2008
11 commenti:
ti ho postato la notizia qui
http://oknotizie.alice.it/go.php?us=19d10219ec9091ea
Grazie, scusail ritardo ma ho letto solo ora.
Un caro saluto Arial, e incrociamo le dita.
Audrey :-)
Vorrei che Vik leggesse ciò che sto per scrivere prima o poi. E ciò che sto per scrivere riflette il pensiero di Gandhi, che le piccole, insignificanti azioni sono tuttavia necessarie.
Ha preso la decisione migliore. Ciò che ha fatto a Gaza non è stato ne' piccolo ne' insignificante. Ora c'è bisogno che raccont, che scriva a tutti la propria esperienza, che venga diffusa da lui, di prima mano e di prima voce e venga letta dal più grande numero di persone possibili.
Ed anche questa non sarà una piccola azione, tantomeno insignificante.
Ti aspettiamo Vik. Hai fatto ciò che hai potuto, adesso è ora di creare dibattito. Non usare la parola codardo. Quella lasciala a chi si permette di giudicare senza muoversi dalle proprie comode poltrone.
Resta umano.
@ Lisa
La situazione non è ancora certa. Appena ho news le posto.
Ciao! A.
sono daccordo con martina ne discutevo anche con Lisa e ho commentato nel post di okno vorrei scriverlo anche a lui
ha fatto la scelta migliore.
Come detto a Lisa vedrò di organizzare una conferenza e di invitare i giornali locali per divulgare il più possible la sua esperienza
prim
Update via sms:
Sembra gli facciano prendere volo israeliano per Malpensa, causa casini Alitalia (probabile cancellazione o enorme ritardo volo per Roma, come già sta segnalando la pagina degli aggiornamenti del sito Fiumicino).
la scelta di Vik deve essere stata difficile, ma forse la migliore visto ormai come si erano messe le cose, non sempre continuare a combattere serve alla causa.Quello che ha fatto e' stato importante e deve trovare con il suo ritorno una visibilita' che aiuti ad rompere per sempre l'assedio di Gaza. Se lo senti salutalo
Comunicazione via sms:
Sembra confermato il rimpatrio via malpensa per stasera.
Saranno momenti molto difficili, credo che sarà confuso, ma anche sollevato. Tornare per raccontare e fare il punto della situazione, mi sembra giusto e doveroso, spero tanto che sappia far tesoro dell'esperienza per lottare in modo più incisivo e per smuovere l'opinione pubblica e l'informazione sulla situazione del popolo palestineae.
Spero di leggerlo presto.
Conferma definitiva che sta tornando a Malpensa.
Ora spero e credo si riposerà e rimetterà in sesto per qualche giorno e poi porterà la sua testimonianza a chiunque la vuole ascoltare, su Gaza, i gazawi e quella terra bella e tormentata.
Un caro saluto ed un grazie di cuore a TUTTI!
Audrey :-)
Porta i miei saluti e un abbraccio a Vittorio ("Guerrilla").
Purtroppo vengo a conoscenza solo adesso della sua incarcerazione [l'unica cosa che controllo quasi ogni giorno e' la posta, quando (e se) vuoi che io sappia qualcosa mandami un'e-mail anche brevissima e in CC]. Comunque la cosa importante e' che sia stato scarcerato e di cio' sono contento come penso lo sia quella parte della blogosfera che conosce le doti umane e l'impegno di Vittorio.
[Per inciso ritengo abbia fatto la scelta piu' corretta]
Ti scrivo questo commento anche per dirti che ti ho assegnato il premio diktat ManuBlog. Sul mio blog ulteriori dettagli.
Cari saluti,
Michele
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