giovedì 20 novembre 2008

Sono riuscita finalmente a parlare con Vik (Guerrilla) detenuto nella prigione Maasiyahu:ha iniziato lo sciopero della fame

Oggi poco dopo le 14 ho ricevuto 1 sms… Sorpresa! Era di Vik .

Testuali parole:
Una sbirra dai capelli rossi che mi odia mi ha appena consegnato questo V.

Finalmente un contatto diretto con lui dopo giorni.
Finalmente,alle 18, sono riuscita a telefonargli ed a parlargli

Un quarto d’ora di telefonata che cercherò di riassumere nei punti salienti.

1)Oggi pomeriggio ha parlato con l’avvocato, dopo l’interrogatorio.
Sembra che l’autorità giudiziaria israeliana voglia emettere un decreto di
espulsione domenica mattina per lui, Andrew e Darlene.

2)Loro 3 hanno intenzione di opporsi all’espulsione fino a che le autorità
israeliane NON dissequestrano le 3 imbarcazioni sottratte ai pescatori
palestinesi. Attualmente a causa del sequestro circa 60 persone e le loro
famiglie, a Gaza, non hanno mezzi di sostentamento.

3)Da stasera Vik, Andrew e Darlene iniziano uno sciopero della fame per ribadire
questa posizione.

Poiché, probabilmente, l’avvocato non farà in tempo a presentare i documenti per l'opposizione all’espulsione entro domenica mattina, ed avendo già dichiarato informalmente questa opposizione, Vik si aspetta un inasprimento del regime carcerario a cui ora è sottoposto, con eventuale sottrazione del cellulare appena consegnato e trasferimento in un’altra sezione del carcere a trattamento più duro.

Gli ho chiesto se la sezione della prigione in cui è ora detenuto può configurarsi in una sorta di CPT.
NO, è stata la sua risposta.

L'unica cosa che distingue la sezione dove sta dal resto del carcere è che lì sono detenuti quasi esclusivamente cittadini non israeliani, quasi tutti in attesa dell'attuazione del decreto di espulsione, ma il regime carcerario è quello standard.

Mi ha chiesto di diffondere alcune news su alcuni suoi compagni di cella.

Sono una decina di eritrei, somali e liberiani con lo status di “ rifugiato” in perfetta regola ed internazionalmente riconosciuto.
Nonostante ciò lo Stato di Israele non fornisce loro alcuna sussistenza, anzi li ha rinchiusi in questa sezione del carcere Maasiyahu di Ramlè, trattandoli come dei delinquenti e minacciandoli di rispedirli nei loro paesi di origine dove verrebbe immediatamente incarcerati se non giustiziati.

Tutto questo, ripetiamo, nonostante godano di uno status di “rifugiato” internazionalmente riconosciuto.

Sul piano personale, Vik è (ovviamente) un po’ provato ma combattivo (come al solito), forse anche troppo, visto che quando gli ho parlato aveva appena avuto una discussione con una guardia carceraria (da lui definito un maiale :-D)

Gli ho chiesto di stare un po’ più tranquillo, ma dubito seguirà il consiglio :-)
Se tutto va bene (incrociamo le dita) dovrei/vorrei risentirlo domani.

Ringrazia e saluta tutti i blogger che hanno diffuso le news che riguardavano e riguardano lui, Andrew e Darlene, i pescatori gazawi ed i loro pescherecci.

Appena avrò altre notizie le posterò.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche la mia solidarietà e... invito alla calma, che non nuoce.

;-)

Anonimo ha detto...

Grazie per le notizie. Io conosco Vittorio soltanto come blogger e come attivista, e quindi "da lontano" per cui, pur stimandolo già prima, sono comunque sorpreso dalla generosità che riesce a dimostrare anche in questo contesto: il fatto che abbia subito pensato ai suoi compagni di prigionia, così come l'aver incominciato lo sciopero della fame per far restituire i pescherecci ai palestinesi, sono gesti enormi, ma il tono del suo messaggio per te dimostra che non ha perso neanche la sua solarità e la voglia di scherzare. Mi auguro che la sua forza d'animo e quella delle persone come lui possa essere più forte della meschinità di chi conosce soltanto la legge del proprio egoismo...

marcaval ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
marcaval ha detto...

Grazie per le informazioni che ci stai dando in diretta!
Per cercare di dare una mano ho subito messo il link nel mio blog.

Ciao Marco

Anonimo ha detto...

grazie Audrey per gli aggiornamenti, tienici informati!

Audrey ha detto...

Grazie a tutti per l'attenzione, i link e gli articoli sui blog.
Anche ieri parlando con un'altra persona vicina a Vik ci meravigliavamo davvero del silenzio ostinato dei mass media "ufficiali" intorno a tutta questa vicenda.
Ieri è uscito l'articolo sul Manifesto
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/20-Novembre-2008/art40.html
già segnalato da voi.
Ma gli altri???
Aldilà di tutto, di ogni idea e/o opinione politica che si può avere, Vittorio è un CITTADINO ITALIANO.
Come qualcuno mi ha scritto, se non ci sono di mezzo suore o turisti, gli italiani all'estero non esistono per i ns. giornali.

Post-iT ha detto...

Ciao.. interessante questo post! L'ho scelto per la prossima puntata Post-iT, in onda su C6.TV
SE VUOI INTERVENIRE DURANTE LA DIRETTA, PARLANDO TU DIRETTAMENTE DI QUESTO POST E DEL TUO BLOG IN GENERALE, CONTATTAMI IL PRIMA POSSIBILE!
L'autore,
Daniel Enrique C.

◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘
QUESTO ARTICOLO è STATO SCELTO PER LA PUNTATA DI POST-IT DEL 21 NOVEMBRE.. in diretta alle 11:20 su c6.tv (la registrazione la troverete poi su c6postit.blogspot )

Grazie per l'interessante articolo.

Chiunque voglia segnalare un post letto o scritto troverà nel nostro blog
c6postit.blogspot un ottimo strumento per amplificare le proprie idee.
Aspettiamo tuoi appunti e segnalazioni su altri articoli interessanti.!
◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘
◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘ C6.TV ◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘◘
Oltre 1500 ore di diretta con la partecipazione di 3000 utenti.
Ha segnato alcuni record dell'informazione via Web
riuscendo ad avere in streaming
12000 utenti in contemporanea!... 200 000 nella stessa giornata!
C6.tv è informazione in diretta fatta da ogni luogo e da ogni persona.
Realizzata con strumenti alla portata di tutti come Skype e videofonini.
Permette a chiunque voglia di produrre contenuti video e di proporli ad un pubblico di utenti attivi.

Post-iT ha detto...

PS:

Grazie per avermi aggiornato su Vik.. dovevamo metterci daccordo per una intervista ma poi non l'ho più risentito.. ora mi spiego.

Qualche giorno fa ho sentito la notizia data in 2 secondi netti al tg3 "arrestati alcuni persone a bordo di un peschereccio, tra cui 3 stranieri e un attivista italiano"..
Ho pensato subito a Vik, e purtroppo ho avuto ragione.

TIENICI AGGIORNATI

Post-iT ha detto...

ANZI.. lunedì potremmo continuare a parlarne.. contattami.
certo, speriamo che sia stato scarcerato per allora!

Anonimo ha detto...

Audrey, grazie per tutti gli aggiornamenti che ci fornisci.
Tuttavia non posso fare a meno di provare un grosso senso di impotenza. Nessuno e niente scalfisce Israele, e lo sappiamo, fino a che continuerà ad essere il 51simo stato statunitense in medio oriente. Se l'UN e la comunità politica iternazionale non intervengono, i gesti di Vik e degli altri attivisti saranno sassolini gettati in un enorme oceano.
Il fatto che questa vicenda non abbia raggiunto i media, lo sta a dimostrare: che vuoi che gliene freghi alle grandi potenze? Che vuoi che gliene freghi alla pubblica opinione, dato che sono tutti focalizzati sulla crisi globale, sulla vacanza al mare che dovranno saltare la prossima estate, sul paio di jeans firmati di cui dovranno fare a meno?

Certo, Gandhi non sarebbe stato d'accordo con me, lui che sosteneva che ogni piccolo atto, anche se minimo, ha la sua importanza. Ma ci sono momenti in cui si diventa pessimisti, e purtroppo questo è uno di quelli.

Nonostante tutto, manda la ia solidarietà a Vik se lo senti ancora.
Una abbraccio

Audrey ha detto...

@ Post.it Dove ti contatto?

Facciamo così: questa è la mia mail

sara.cartieri@gmail.com

scrivimi e se lui mi dà l'OK ti do il contatto telefonico di Vik.
Così parli direttamente con lui.
Ciao Audrey

Daniele dangp ha detto...

Gruppo in facebook

Anonimo ha detto...

Anch'io ho messo l'appello sul mio blog. Un saluto
Irlanda

amicusplato ha detto...

Anzitutto grazie Audrey del tuo impegno costante per qusta vicenda, che spero si risolva presto e bene per tutti.

Vik è un 'duro', ma gi israeliani non lo sono da meno; quindi un invito a mantenere nervi saldi. Solidarietà a Vik e a tutti gli altri :-)

Ciao!

Audrey ha detto...

MAIL 21 novembre 2008 12.49Aggiornamento da Vik:

Andrew è stato messo in isolamento e gli è stato tolto il telefono.
Vik ha deciso di mangiare una mela e di dichiarare che avrebbe mangiato perchè ritiene fondamentale che almeno uno di loro resti in contatto con l'esterno

Audrey ha detto...

@ Lisa

ieri ho ricevuto 1 mail contenente anche questa frase:
data20 novembre 2008 14.16

Darlene Wallach is in a new prison in Ramle, a men's prison, but she's in a section reserved for illegal immigrants.
She sounded fine, relieved to finally be able to talk to someone outside Israel.

In pratica Darlene è stata portata in un'altra prigione, maschile, ma sta in una sezione per immigrati clandestini e quindi anche con donne.
A chi l'ha sentita al tel sembrava in buone condizioni.

Ieri quando ho sentito Vittorio, non sapeva nel trasferimento di darlene.
Altro allo stato attuale, non so!
Un abbraccio, A.

Sama ha detto...

Grazie per aver specificato il senso del mio post. Per certa gente serve lo schemino. Certo qui si parla di cose troppo più importanti. Posso solo chiederti di tenerci informati e farci sapere se c'è un modo di far scattare una solidarietà più concreta.

Audrey ha detto...

@ Sama
Che dirti? OKNO è così :-)
Alcune volte per stroncare chi fa stupide critiche, senza fondamento, basta spiegare ciò che appare evidente a qualsiasi persona con un Q.I. normale :-D

La situazione di Vittorio Arrigoni si è risolta con il suo rimpatrio domenica sera, come puoi leggere negli altri post più recenti.

Un caro saluto, Audrey

Ps tu piuttosto hai altri update sulla situazione universitaria?

ShareThis